24 ore di Daytona

24 ore di Daytona Descrizione dell'immagine 2020 rolex24 282x188.png. Generale
Sport Sport motoristici
Creazione 1966
Edizioni 54 (nel 2021)
Periodicità Annuale
Sito ufficiale www.daytonainternationalspeedway.com

Premi
Detentore del titolo Wayne Taylor Racing
Più titolato(i) Porsche
App Crystal Clear kworldclock.pngPer l'ultima competizione vedi:
24 Ore di Daytona 2021

La 24 Ore di Daytona (gara ufficialmente denominata Rolex 24 at Daytona ) è una gara di resistenza per auto sportive che si tiene ogni anno dal 1962 a Daytona Beach in Florida sul Daytona International Speedway .

L'idea è quella di imitare la famosa 24 Ore di Le Mans , tuttavia il tipo di circuito è molto diverso. I concorrenti percorrono un percorso interno ( infield ) nonché parte del circuito “  tri-ovale  ” utilizzato tra l'altro dalla NASCAR .

Tradizionalmente, l'evento si è svolto la prima settimana di febbraio e ha dato il via alle Daytona Speedweeks, che culmineranno a metà febbraio con la NASCAR Daytona 500 . Dal 2006, per evitare la competizione del Super Bowl che è stata posticipata di una settimana, l'evento è stato anticipato all'ultima settimana di gennaio. La gara è stata poi la prima gara della stagione nel campionato Rolex Sports Car Series , poi nello United SportsCar Championship che lo ha seguito nel 2014 .

Storia

Se la prima edizione della 24 Ore di Daytona si svolse nel 1966, la nascita della manifestazione risale al 1962 con l'istituzione a Daytona di una gara di tre ore valida per il Campionato Mondiale Sportive. Nel 1964, l'evento si trasformò in una gara di 2.000 chilometri (il doppio del classico formato dell'evento endurance) della durata di quasi una dozzina di ore, prima di adottare il formato di 24 ore dalla stagione 1966. Questo formato continua ancora oggi.

L'evento del 1972 si è svolto solo per sei ore in conformità con il desiderio della FIA di ridurre la durata degli eventi di resistenza.

Campionati e regolamenti

In origine, l'evento della 24 Ore di Daytona è stato incorporato nel Campionato mondiale di auto sportive e come tale hanno partecipato i migliori specialisti di resistenza del mondo. La 24 Ore di Daytona lascerà il mondiale dal 1982, la FIA desiderando per ragioni di contenimento dei costi di riorientare il mondiale sui paesi europei e su eventi più brevi.

Dal 1982 l'evento conta solo per il campionato IMSA GT , il campionato endurance nordamericano. Ciò non impedisce la presenza al via di vetture ed equipaggi di qualità come testimoniano i vincitori degli anni '80, dominati dalle spettacolari vetture della categoria GTP (equivalente americano del Gruppo C del mondiale). Ma nella prima metà degli anni '90, per ragioni politiche e finanziarie, i principali costruttori di GTP (Porsche, Nissan, Jaguar, Toyota) si ritirarono, contribuendo ad un improvviso indebolimento dell'altopiano. L'IMSA reagì creando nel 1994 la categoria World Sports Car destinata ai prototipi scoperti (i “vassoi”, di cui i due modelli più emblematici sono la Ferrari 333 SP e la Riley & Scott) ma la piattaforma non decollerà mai veramente.

Nel 1998, la 24 Ore di Daytona lasciò l'ovile dell'IMSA (che era sul punto di avvicinarsi ai regolamenti della 24 Ore di Le Mans ) per unirsi al nuovo Campionato di Corsa su Strada degli Stati Uniti , che dava il posto d'onore a la filosofia americana delle corse automobilistiche, basata su regolamenti tecnici finanziariamente accessibili al maggior numero possibile di persone. In seguito al fallimento dell'USRRC, il campionato è stato rilevato nel 2000 dalla Grand American Road Racing Association , federazione fortemente voluta dalla famiglia France, proprietaria del circuito di Daytona. Il GARRA (spesso indicato come Grand-Am ) persiste nella politica impostata dall'USRRC, adottando una linea totalmente contraria all'IMSA ora organizzatore dell'American Le Mans Series . La politica della Grand-Am permette di mantenere griglie di partenza ben assortite, ma i puristi dello sport di alto livello rabbrividiscono quando notano la debolezza qualitativa del campo, in particolare i prototipi, che dovrebbero essere la categoria regina. Tanto che nel 2000 e nel 2001 i "prototipi" furono battuti dalle migliori GT (la Dodge Viper dell'Oreca nel 2000 e la Chevrolet Corvette C5-R nel 2001).

Alla fine del 2002, la Grand-Am ha reagito e radicalizzato la sua concezione di resistenza; vengono banditi i prototipi tradizionali (le GT più evolute subiranno la stessa sorte un anno dopo) mentre viene creata una nuova categoria di prototipi; i Prototipi Daytona (o DP), macchine dal design molto semplice e molto convenienti. Accettate solo nell'ambito del campionato Grand-Am, le DP contribuiscono all'isolamento della 24 Ore di Daytona nel panorama sportivo internazionale. Ma dopo un inizio difficile nel 2003 (sconfitto da una Porsche GT), il DP ha iniziato a moltiplicarsi e ha dominato l'evento. Se una frangia di appassionati di motorsport evita l'evento (le DP sono auto a basse prestazioni, poco spettacolari e poco lavorate aerodinamicamente, il che conferisce loro un'estetica discutibile, soprattutto rispetto alla raffinatezza dei prototipi visti in ALMS e alla 24 Hours du Mans) , diversi segnali positivi convalidano le scelte degli organizzatori; il campo è ben fornito, ricco di piloti famosi (massiccia presenza delle star della NASCAR , oltre che degli headliner della Champ Car e della IndyCar Series ). L'assenza di un produttore dominante garantisce una vera suspense sportiva.

Nome dell'evento

Mentre è consuetudine continuare a riferirsi alla gara come la "24 Ore di Daytona", il nome ufficiale si è evoluto negli ultimi anni a discrezione degli sponsor della gara. L'evento ha quindi preso il nome di “24 Hour Pepsi Challenge” tra il 1978 e il 1983, di “  Sunbank 24 a Daytona” tra il 1984 e il 1991 e di “  Rolex 24 a Daytona” dal 1992. I vincitori di ogni categoria riceveranno premi. Un Rolex Orologio Cosmograph Daytona con logo e anno di gara incisi sul fondello.

Premi

Anno Piloti auto Squadra Distanza Campionato
3 ore di Daytona
1962 Dan Gurney loto 19 b - climax Frank Arciero 502.791  km Campionato mondiale di auto sportive
1963 Pedro Rodriguez Ferrari 250 GTO Squadra corse nordamericana 494.551  km Campionato mondiale di auto sportive
2.000  km da Daytona
1964 Pedro Rodríguez Phil Hill
Ferrari 250 GTO Squadra corse nordamericana 2.000  km Campionato mondiale di auto sportive
1965 Ken Miles Lloyd Ruby
Ford GT40 Mk II Shelby-American Inc. 2.000  km Campionato mondiale di auto sportive
24 ore di Daytona
1966 Ken Miles Lloyd Ruby
Ford GT40 Mk II Shelby-American Inc. 4.157.222  km Campionato mondiale di auto sportive
1967 Lorenzo Bandini Chris Amon
Ferrari 330P4 SpA Ferrari SEFAC 4,083,646  km Campionato mondiale di auto sportive
1968 Vic Elford Jochen Neerpasch Jo Siffert Rolf Stommelen Hans Herrmann



Porsche 907 Ingegneria del sistema Porsche 4.126.567  km Campionato mondiale di auto sportive
1969 Mark Donohue Chuck Parsons
Lola T70 - Chevrolet Roger Penske Sunuco Racing 3,838.382  km Campionato mondiale di auto sportive
1970 Pedro Rodríguez Leo Kinnunen Brian Redman

Porsche 917 K JW Automotive Engineering 4.439.279  km Campionato mondiale di auto sportive
1971 Pedro Rodríguez Jackie Oliver
Porsche 917 K JW Automotive Engineering 4.218,542  km Campionato mondiale di auto sportive
6 ore di Daytona
1972 Mario Andretti Jacky Ickx
Ferrari 312 P SpA Ferrari SEFAC 1.189.531  km Campionato mondiale di auto sportive
24 ore di Daytona
1973 Peter Gregg Hurley Haywood
Porsche 911 Carrera Brumos Porsche 4.108.172  km Campionato mondiale di auto sportive
1974 Evento annullato a causa della crisi petrolifera
1975 Peter Gregg Hurley Haywood
Porsche 911 Carrera RSR Brumos Porsche 4.194.015  km Campionato mondiale di auto sportive
Campionato IMSA GT
1976 Peter Gregg Brian Redman John Fitzpatrick

BMW 3.0 CSL BMW Nord America 3.368.035  km Campionato IMSA GT
1977 Hurley Haywood John Graves Dave Helmick

Porsche Carrera RSR Stalla di lumache 4.208.499  km Campionato mondiale di auto sportive
Campionato IMSA GT
1978 Peter Gregg Rolf Stommelen Toine Hezemans

Porsche 935 Turbo Brumos Porsche 4.202.319  km Campionato mondiale di auto sportive
Campionato IMSA GT
1979 Hurley Haywood Ted Field Danny Ongais

Porsche 935 Turbo Interscope Racing 4.227.039  km Campionato mondiale di auto sportive
Campionato IMSA GT
1980 Rolf Stommelen Volkert Merl Reinhold Joest

Porsche 935 Turbo L&M Joest Racing 4.418,615  km Campionato mondiale di auto sportive
Campionato IMSA GT
diciannove ottantuno Bobby Rahal Brian Redman Bob Garretson

Porsche 935 Turbo Garretson Racing/Auto Style 4.375.355  km Campionato mondiale di auto sportive
Campionato IMSA GT
1982 John Paul Sr. John Paul Jr. Rolf Stommelen

Porsche 935 Turbo JLP Racing 4.443.334  km Campionato IMSA GT
1983 AJ Foyt Preston Henn Bob Wollek Claude Ballot-Léna


Porsche 935 Turbo Henn's Swap Shop Racing 3.819.167  km Campionato IMSA GT
1984 Sarel van der Merwe Tony Martin (it) Graham Duxbury (en)
 
 
Marzo-Porsche 84G Kreepy Krauly Racing 3.986.023  km Campionato IMSA GT
1985 AJ Foyt Bob Wollek Al Unser Thierry Boutsen


Porsche 962 Henn's Swap Shop Racing 4.027.673  km Campionato IMSA GT
1986 Al Holbert Derek Bell Al Unser Jr.

Porsche 962 Löwenbräu Holbert Racing 4.079.236  km Campionato IMSA GT
1987 Al Holbert Derek Bell Chip Robinson Al Unser Jr.


Porsche 962 Löwenbräu Holbert Racing 4.314.136  km Campionato IMSA GT
1988 Raul Boesel Martin Brundle John Nielsen

Jaguar XJR-9 Castrol Jaguar Racing ( Tom Walkinshaw Racing ) 4.170.905  km Campionato IMSA GT
1989 John Andretti Derek Bell Bob Wollek

Porsche 962 Miller / BF Goodrich Busby Racing 3.557.873  km Campionato IMSA GT
1990 Davy Jones Jan Lammers Andy Wallace

Jaguar XJR-12 Castrol Jaguar Racing ( Tom Walkinshaw Racing ) 4.359.970  km Campionato IMSA GT
1991 Hurley Haywood John Winter Frank Jelinski Henri Pescarolo Bob Wollek



Porsche 962C Joest Racing 4,119,341  km Campionato IMSA GT
1992 Masahiro Hasemi Kazuyoshi Hoshino Toshio Suzuki

Nissan r91 Nissan Motorsports Intl. 4.365.700  km Campionato IMSA GT
1993 PJ Jones  (it) Mark Dismore (it) Rocky Moran (it)
 
 
Eagle - Toyota Mk. III Tutti i corridori americani 3.999.027  km Campionato IMSA GT
1994 Paul Gentilozzi Scott Pruett Butch Leitzinger Steve Millen (en)


 
Nissan 300ZX T Cunningham Racing 4.050.090  km Campionato IMSA GT
1995 Jürgen Lässig Christophe Bouchut Giovanni Lavaggi Marco Werner


Kremer-Porsche K8 Spyder Kremer Racing 3.953.192  km Campionato IMSA GT
1996 Wayne Taylor Scott Sharp Jim Pace

Riley & Scott - Oldsmobile Doyle Racing 3.993.298  km Campionato IMSA GT
1997 Rob Dyson  (in) James Weaver Butch Leitzinger Andy Wallace Elliott Forbes-Robinson John Paul Jr. John Schneider





Riley & Scott - Ford MK-III Dyson Racing 3.953.192  km Campionato IMSA GT
1998 Mauro Baldi Arie Luyendyk Giampiero Moretti

Ferrari 333 SP Doran- Moretti Racing 4.073,507  km Campionato di corse su strada degli Stati Uniti
1999 Elliott Forbes-Robinson Butch Leitzinger Andy Wallace

Riley & Scott - Ford Dyson Racing Team 4.056.319  km Campionato di corse su strada degli Stati Uniti
2000 Olivier Beretta Dominique Dupuy Karl Wendlinger

Dodge Viper GTS-R Viper Team Oreca 4.142.258  km Gran Campionato americano di corse su strada
2001 Ron Fellows Chris Kneifel Franck Freon Johnny O'Connell


Chevrolet Corvette C5-R Corvette da corsa 3.758.398  km Gran Campionato americano di corse su strada
2002 Didier Theys Fredy Lienhard Max Papis Mauro Baldi


Dallara - Judd Doran Lista Racing 4.102.153  km Serie di auto sportive Rolex
2003 Kevin Buckler Michael Schrom Timo Bernhard Jörg Bergmeister


Porsche 911 GT3 RS (996) Il gruppo dei corridori 3.981.839  km Serie di auto sportive Rolex
2004 Christian Fittipaldi Terry Borcheller Forest Barber Andy Pilgrim


Doran JE4 - Pontiac Bell Motorsports 3.013.980  km Serie di auto sportive Rolex
2005 Max Angelelli Wayne Taylor Emmanuel Collard

Riley Mk XI - Pontiac SunTrust Racing 4.068.300  km Serie di auto sportive Rolex
2006 Scott Dixon Dan Wheldon Casey Mears

Riley Mk XI - Lexus Chip Ganassi Racing 4.205.820  km Serie di auto sportive Rolex
2007 Juan Pablo Montoya Scott Pruett Salvador Duran

Riley Mk XI - Lexus Chip Ganassi Racing 3.826.972  km Serie di auto sportive Rolex
2008 Juan Pablo Montoya Scott Pruett Memo Rojas Dario Franchitti


Riley Mk XI - Lexus Chip Ganassi Racing 3.981.839  km Serie di auto sportive Rolex
2009 David Donohue Antonio Garcia Darren Law Buddy Rice


Riley Mk XI - Porsche Brumos Racing 4.210,109  km Serie di auto sportive Rolex
2010 João Barbosa Terry Borcheller Ryan Dalziel Mike Rockenfeller


Riley Mk XI - Porsche Azione Express Racing 4.325.595  km Serie di auto sportive Rolex
2011 Joey Hand Scott Pruett Memo Rojas Graham Rahal


Riley Mk XI - BMW Chip Ganassi Racing 4.125.600  km Serie di auto sportive Rolex
2012 AJ Allmendinger Oswaldo Negri John Pew Justin Wilson


Riley Mk XXVI - Ford Michael Shank Racing 4.359.769  km Serie di auto sportive Rolex
2013 Charlie Kimball Scott Pruett Memo Rojas Juan Pablo Montoya


Riley Mk XXVI - BMW Chip Ganassi Racing 4.062,05  km Serie di auto sportive Rolex
2014 João Barbosa Christian Fittipaldi Sébastien Bourdais

Corvette DP Azione Express Racing 3.981.839  km United SportsCar Championship
2015 Scott Dixon Tony Kanaan Kyle Larson Jamie McMurray


Riley Mk XXVI - Ford Chip Ganassi Racing 4,239,656  km United SportsCar Championship
2016 Ed Brown Johannes van Overbeek Scott Sharp Pipo Derani


Ligier JS P2 - HPD Sport motoristici a velocità estrema 4,216.739  km Campionato WeatherTech SportsCar
2017 Max Angelelli Jeff Gordon Jordan Taylor Ricky Taylor


Cadillac DPi-VR Wayne Taylor Racing 3.776,07  km Campionato WeatherTech SportsCar
2018 João Barbosa Filipe Albuquerque Christian Fittipaldi

Cadillac DPi-VR Mustang Campionamento Racing 4.629,84  km Campionato WeatherTech SportsCar
2019 Jordan Taylor Renger van der Zande Kamui Kobayashi Fernando Alonso


Cadillac DPi-VR Wayne Taylor Racing 3.397,89  km Campionato WeatherTech SportsCar
2020 Ryan Briscoe Scott Dixon Kamui Kobayashi Renger van der Zande


Cadillac DPi-VR Wayne Taylor Racing 4.772,48  km Campionato WeatherTech SportsCar
2021 Filipe Albuquerque Hélio Castroneves Alexander Rossi Ricky Taylor


Acura ARX-05 Wayne Taylor Racing 4.623,52  km Campionato WeatherTech SportsCar

Record e statistiche

Per numero di vittorie del costruttore

Numero di vittorie Costruttore Anni
18 Porsche 1968  · 1970  · 1971  · 1973  · 1975  · 1977  · 1978  · 1979  · 1980  ·
1981  · 1982  · 1983  · 1985  · 1986  · 1987  · 1989  · 1991  · 2003
10 Riley 2005  · 2006  · 2007  · 2008  · 2009  · 2010  · 2011  · 2012  · 2013  ·
2015
5 Ferrari 1963  · 1964  · 1967  · 1972  · 1998
4 Cadillac 2017  · 2018  · 2019  · 2020
3 Riley & Scott 1996  · 1997  · 1999
2 Guado 1965  · 1966
Giaguaro 1988  · 1990
Nissan 1992  · 1994
1 Acura 2021
BMW 1975
Chevrolet 2001
Dallara 2002
Schivare 2000
Doran 2004
Kremer 1995
Ligier 2016
Lola 1969
Loto 1962
marzo 1984
Toyota 1993

Per numero di vittorie pilota

Numero di vittorie Pilota Anni
5 Hurley haywood 1973  · 1975  · 1977  · 1979  · 1991
Scott Pruettpru 1994  · 2007  · 2008  · 2011  · 2013
4 Pietro Gregg 1973  · 1975  · 1976  · 1978
Pedro Rodriguez 1963  · 1964  · 1970  · 1971
Rolf stommelen 1968  · 1964  · 1970  · 1971
Bob Wollek 1983  · 1985  · 1989  · 1991
3 João Barbosa 2010  · 2014  · 2018
Derek bell 1986  · 1987  · 1989
Scott Dixon 2006  · 2015  · 2020
Christian Fittipaldi 2004  · 2014  · 2018
Butch leitzinger 1994  · 1997  · 1999
Juan Pablo Montoya 2007  · 2008  · 2013
Brian Redman 1970  · 1976  · 1981
Memo Rojas 2008  · 2011  · 2013
Andy Wallace 1990  · 1997  · 1999

Appendici

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