Il Salmo 103 (102 secondo la numerazione greca ) è attribuito a Davide . È un inno alla bontà di Dio, difficile da classificare e probabilmente tardivo perché contiene parole aramaiche .
Il verso 12 si riferisce all'Est e all'Ovest. È degno di nota in due modi, poiché all'epoca Israele aveva una rappresentazione piatta del mondo. Se il salmista si fosse opposto al Nord e al Sud, sarebbe stato un malinteso poiché quando vai a nord, una volta superato il Nord, ti reindirizzi verso il Sud. Al contrario, l'Occidente rimane sempre l'Occidente. Inoltre, in una rappresentazione piatta, Oriente e Occidente sono separati da una distanza infinita, che nel salmo è la misura del perdono di Dio.
versetto | ebraico originale | Traduzione francese di Louis Segond | Vulgata latina |
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1 | לְדָוִד: בָּרְכִי נַפְשִׁי, אֶת-יְהוָה; וְכָל-קְרָבַי, אֶת-שֵׁם קָדְשׁוֹ | [Da Davide.] Anima mia, benedici il Signore! Possa tutto ciò che è in me benedire il suo santo nome! | Ipsi David benedic anima mea Domino e omnia quae intra me sunt nomini sancto eius |
2 | בָּרְכִי נַפְשִׁי, אֶת-יְהוָה; וְאַל-תִּשְׁכְּחִי, כָּל-גְּמוּלָיו | Anima mia, benedici il Signore e non dimenticare nessuna delle sue benedizioni! | Benedic anima mea Domino e noli oblivisci omnes retributiones eius |
3 | הַסֹּלֵחַ לְכָל-עֲוֹנֵכִי; הָרֹפֵא, לְכָל-תַּחֲלוּאָיְכִי | È lui che perdona tutte le tue iniquità, che guarisce tutte le tue malattie; | Qui propitiatur omnibus iniquitatibus tuis qui sanat omnes infirmitates tuas |
4 | הַגּוֹאֵל מִשַּׁחַת חַיָּיְכִי; הַמְעַטְּרֵכִי, חֶסֶד וְרַחֲמִים | È lui che libera la tua vita dalla fossa, che ti incorona di bontà e misericordia; | Chi redimita da interitu vitam tuam qui coronat te in misericordia et miserationibus |
5 | הַמַּשְׂבִּיעַ בַּטּוֹב עֶדְיֵךְ; תִּתְחַדֵּשׁ כַּנֶּשֶׁר נְעוּרָיְכִי | È lui che soddisfa la tua vecchiaia con cose buone, che ti fa ringiovanire come l'aquila. | Qui plet in bonis desiderium tuum renovabitur ut aquilae iuventus tua |
6 | עֹשֵׂה צְדָקוֹת יְהוָה; וּמִשְׁפָּטִים, לְכָל-עֲשׁוּקִים | Il Signore sostiene la giustizia, sostiene tutti gli oppressi. | Faciens misericordias Dominus et iudicium omnibus iniuriam Patiibus |
7 | יוֹדִיעַ דְּרָכָיו לְמֹשֶׁה; לִבְנֵי יִשְׂרָאֵל, עֲלִילוֹתָיו | Ha manifestato le sue vie a Mosè, le sue opere ai figli d'Israele. | Notas fecit vias suas Mosi filiis Israhel fa volontariato suas |
8 | רַחוּם וְחַנּוּן יְהוָה; אֶרֶךְ אַפַּיִם וְרַב-חָסֶד | Il SIGNORE è misericordioso e compassionevole, lento all'ira e ricco di amorevole benignità; | Miserator e misericors Dominus longanimis e multum misericors |
9 | לֹא-לָנֶצַח יָרִיב; וְלֹא לְעוֹלָם יִטּוֹר | Non sfida costantemente, non mantiene la sua rabbia per sempre; | Non in perpetuum irascetur neque in aeternum comminabitur |
10 | לֹא כַחֲטָאֵינוּ, עָשָׂה לָנוּ; וְלֹא כַעֲוֹנֹתֵינוּ, גָּמַל עָלֵינוּ | Non ci tratta secondo i nostri peccati, non ci punisce secondo le nostre iniquità. | Non secundum peccata nostra fecit nobis nec secundum iniustitias nostras retribuit nobis |
11 | כִּי כִגְבֹהַּ שָׁמַיִם, עַל-הָאָרֶץ-- גָּבַר חַסְדּוֹ, עַל-יְרֵאָיו | Ma come i cieli sono alti sopra la terra, così grande è la sua amorevole benignità verso coloro che lo temono; | Quoniam secundum altitudinem caeli a terra corroboravit misericordiam suam super timentes se |
12 | כִּרְחֹק מִזְרָח, מִמַּעֲרָב-- הִרְחִיק מִמֶּנּוּ, אֶת-פְּשָׁעֵינוּ | Quanto è lontano l'oriente dall'occidente, finora ha rimosso da noi le nostre trasgressioni. | Quantum distat ortus ab occidente longe fecit a nobis iniquitates nostras |
13 | כְּרַחֵם אָב, עַל-בָּנִים - רִחַם יְהוָה, עַל-יְרֵאָיו | Come un padre ha compassione dei suoi figli, così il Signore ha compassione di coloro che lo temono. | Quomodo miseretur pater filiorum misertus est Dominus timentibus se |
14 | כִּי-הוּא, יָדַע יִצְרֵנוּ; זָכוּר, כִּי-עָפָר אֲנָחְנוּ | Perché sa di cosa siamo fatti, si ricorda che siamo polvere. | Quoniam ipse cognovit figmentum nostrum recordatus è quoniam pulvis sumus |
15 | אֱנוֹשׁ, כֶּחָצִיר יָמָיו; כְּצִיץ הַשָּׂדֶה, כֵּן יָצִיץ | L'uomo ! i suoi giorni sono come l'erba, fiorisce come il fiore del campo. | Homo sicut faenum dies eius tamquam flos agri sic efflorebit |
16 | כִּי רוּחַ עָבְרָה-בּוֹ וְאֵינֶנּוּ; וְלֹא-יַכִּירֶנּוּ עוֹד מְקוֹמוֹ | Quando un vento le passa sopra, non c'è più e il posto che occupava non la riconosce più. | Quoniam spiritus pertransivit in illo e non subsistet e non cognoscet amplius locum suum |
17 | וְחֶסֶד יְהוָה, מֵעוֹלָם וְעַד-עוֹלָם-- עַל-יְרֵאָיו; וְצִדְקָתוֹ, לִבְנֵי בָנִים | Ma l'amorevole benignità del Signore dura per sempre verso coloro che lo temono e la sua misericordia per i figli dei loro figli, | Misericordia autem Domini ab aeterno et usque in aeternum super timentes eum et iustitia illius in filios filiorum |
18 | לְשֹׁמְרֵי בְרִיתוֹ; וּלְזֹכְרֵי פִקֻּדָיו, לַעֲשׂוֹתָם | Per coloro che osservano la sua alleanza e ricordano i suoi comandamenti per adempierli. | Il suo servo testamentum eius et memores sunt mandatorum ipsius ad faciendum ea |
19 | יְהוָה - בַּשָּׁמַיִם, הֵכִין כִּסְאוֹ; וּמַלְכוּתוֹ, בַּכֹּל מָשָׁלָה | Il Signore ha stabilito il suo trono nei cieli e il suo regno domina su tutto. | Dominus in caelo paravit sedem suam et regnum ipsius omnibus dominabitur |
20 | בָּרְכוּ יְהוָה, מַלְאָכָיו: גִּבֹּרֵי כֹחַ, עֹשֵׂי דְבָרוֹ; לִשְׁמֹעַ, בְּקוֹל דְּבָרוֹ | Benedite il Signore, voi suoi angeli, potenti in potenza e che osservate i suoi comandamenti, obbedendo alla voce della sua parola! | benedicite Domino angeli eius potentes virtute facientes verbum illius ad audiendam vocem sermonum eius |
21 | בָּרְכוּ יְהוָה, כָּל-צְבָאָיו - מְשָׁרְתָיו, עֹשֵׂי רְצוֹנוֹ | Benedite il Signore, voi tutti suoi eserciti, che siete suoi servi, e fate la sua volontà. | Benedicite Domino omnes virtutes eius ministri eius qui facitis volontatem eius |
22 | בָּרְכוּ יְהוָה, כָּל-מַעֲשָׂיו - בְּכָל-מְקֹמוֹת מֶמְשַׁלְתּוֹ; בָּרְכִי נַפְשִׁי, אֶת-יְהוָה | Benedite il Signore, voi tutte sue opere, in tutti i luoghi del suo dominio! Anima mia, benedici il Signore! | Benedicite Domino omnia opera eius in omni loco dominationis ipsius benedic anima mea Domino |
Il tema principale del Salmo 103 è la benedizione, quella del salmista che ascende a Dio e quella di Dio che discende su Israele. Il salmo è incorniciato da due versetti di benedizioni ascendenti e l'interno è una benedizione discendente a due stadi: il perdono di Dio versetti 3-10, poi l'amore eterno di Dio e la debolezza umana, versetti 11-19.
La prima parte della benedizione discendente descrive le cinque benedizioni che Dio dà al salmista: perdono delle offese, guarigione dalla malattia, liberazione dalla tomba, coronamento di benignità e protezione nella vecchiaia. Segue un richiamo all'azione di Dio verso il suo popolo e ai tre attributi divini rivelati a Mosè: tenerezza, pietà e amore. La seconda parte della benedizione discendente si oppone alla grande bontà di Dio e alla fragilità umana. Questa gentilezza ha una dimensione orizzontale, verticale e paterna, quest'ultima rara nell'Antico Testamento . L'uomo è paragonato alla polvere e ai fragili fiori dei campi. La conclusione riguarda l'eternità dell'amore di Dio per il suo popolo.
Il Salmo 103 non è usato nella sua interezza nella liturgia giudaica, ma i suoi versi si trovano in molte preghiere: il verso 1 conclude la preghiera nishmat . Il verso 10 e il verso 13 fanno parte del lungo tahanoun recitato lunedì e martedì. Il verso 14 è anche il terzultimo verso del tahanoun regolare. Infine, il versetto 17 viene recitato durante le benedizioni prima dello shema , il secondo giorno di rosh hashanah , e il versetto 19 si trova nello Yehi Kivod di zemirot .
Questo salmo è stata tradizionalmente eseguita durante la celebrazione del sabato mattutino dal dell'ordine di San Benedetto , presumibilmente dalla sua fondazione circa 530.
Nell'attuale Liturgia delle Ore , il Salmo 103 è cantato o recitato nell'ufficio delle letture domenicali della seconda settimana. È anche molto presente tra le letture di massa. È il salmo letto nella festa del Sacro Cuore . Per tempi ordinari , troviamo il il 7 ° e il 24 ° Domenica tutto l'anno e 8 ° Domenica dell'anno B. Al momento della Quaresima , si legge il 3 ° e 7 ° Domenica. Infine, il salmo del 7 ° Domenica di Pasqua .
Tra i protestantiSalmo 103 è la fonte del inno inglese Lode, la mia anima, il Re del cielo (a) (Lode, la mia anima, il Re del cielo), scritto nel XIX ° secolo da Henry Francis Lyte.
Al XVI ° secolo, Claudin de Sermisy ricattato la polifonia testo. Anche altri compositori di epoche diverse hanno musicato questo testo. Henry Dumont mise in musica questo salmo per La Chapelle Royale au Louvre (1666).
Ci sono molti scrittori che hanno commentato i Salmi. Ecco alcune delle opere più famose, elencate in ordine cronologico:
Va notato che l'Oriente e l'Occidente menzionati nel verso 12 non significano che Israele all'epoca avesse una rappresentazione piatta del mondo poiché il verso precedente dice "Ma poiché i cieli sono alti sopra la terra, così grande è la sua bontà PER QUELLI CHE LO HANNO PAURA ". Nonostante questa lontananza fisica, la compassione di Dio è vicina quanto quella di un padre. Versetto 13 "Come un padre ha compassione dei suoi figli, così il Signore ha compassione di COLORO CHE LO HIM" perché la nostra anima benedice il Signore (versetto 1)