La Convenzione di Vienna sulla segnaletica stradale , adottata il8 novembre 1968riconosce che l'uniformità internazionale della segnaletica e dei simboli stradali e della segnaletica orizzontale è necessaria per facilitare il traffico stradale internazionale e aumentare la sicurezza stradale .
I firmatari accettano il sistema di segnaletica e segnaletica stradale ivi descritto e si impegnano ad adottarlo quanto prima.
L'applicazione di tali principi è consigliata anche agli Stati che non vi hanno aderito alla Delibera unica sulla circolazione stradale .
Di 7 ottobre 1968 a 8 novembre 1968Una conferenza delle Nazioni Unite sul traffico stradale si è tenuta a Vienna , in Austria , riunendo 84 paesi. Come a Ginevra nel 1949 , i lavori della conferenza furono suddivisi in quattro grandi comitati:
Questo articolo riguarda specificamente i segnali stradali.
Gli impegni dei paesi firmatari erano a priori elevati. Ratificando la convenzione, hanno accettato il sistema di segnaletica e segnaletica stradale ivi descritto e si sono impegnati ad adottarlo quanto prima. In tal modo :
I firmatari si sono inoltre impegnati a sostituire tutti i loro segnali simili a quelli della convenzione ma aventi un significato diverso entro quattro anni dall'entrata in vigore della convenzione nel loro territorio.
Si impegnano altresì a sostituire, entro 15 anni dalla data di entrata in vigore della Convenzione nel loro territorio, qualsiasi segnale, simbolo, installazione o marchio non conforme al sistema definito.
Ma vedremo che da un lato sono state fatte molte riserve e che finalmente 40 anni dopo tutti i paesi tardano ad applicare questi principi elementari.
Il sistema distingue tre categorie di segnaletica stradale:
Lo scopo di questi segnali è quello di avvertire gli utenti della strada dell'esistenza di un pericolo sulla strada e di indicarne la natura.
Lo scopo di tali segnali è quello di segnalare agli utenti della strada gli obblighi, le limitazioni oi divieti speciali cui devono attenersi; sono suddivisi in:
Lo scopo di tali segnali è quello di guidare gli utenti della strada durante i loro spostamenti o di fornire loro altre indicazioni che possano essere loro utili; sono suddivisi in:
Ogni segnale vi è definito sia nei suoi scopi e usi sia nella sua rappresentazione, poiché in appendice è data una rappresentazione a colori.
La tabella seguente riporta le caratteristiche dei principali segnali descritti nella Convenzione di Vienna. Non intende essere esaustivo.
Tipo di pannello | Modulo | sfondo | Bordo | Formato | Simbolo |
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Segnali di avvertimento di pericolo | |||||
Segnale di pericolo | Triangolo equilatero | Bianco o giallo | Rosso | 0,9 m (normale), 0,6 m (piccolo) | Vari, nero o blu scuro |
Rombo ( quadrato compreso uno
la diagonale è verticale) |
Giallo | Nero | 0,6 m (normale), 0,4 m (piccolo) | Vari, nero o blu scuro | |
Segnali prioritari | |||||
dare la precedenza | Triangolo equilatero invertito | Bianco o giallo | Rosso | 0,9 m (normale), 0,6 m (piccolo) | No |
Segnale di arresto | Ottagono | Rosso | No | 0,9 m (normale), 0,6 m (piccolo) | Stop (†) scritto in bianco |
Circolare | Bianco o giallo | Giallo | 0,9 m (normale), 0,6 m (piccolo) | Stop (†) scritto in blu o nero | |
Percorso prioritario | Diamante | bianca | Nero | 0,5 m (normale), 0,35 m (piccolo) | quadrato giallo |
Fine della priorità | Diamante | bianca | Nero | 0,5 m (normale), 0,35 m (piccolo) | Quadrato giallo con una serie di linee nere o grigie o una linea diagonale nera che attraversa il segnale |
Priorità al traffico in arrivo | Circolare | Bianco o Giallo | Rosso | Non specificato | la freccia che indica la direzione prioritaria è nera e quella che indica l'altra direzione è rossa. |
Priorità sul traffico in arrivo | Rettangolo | blu | No | Non specificato | la freccia rivolta verso l'alto è bianca, l'altra rossa. |
Segnali di divieto o restrizione | |||||
Divieto di accesso | Circolare | Bianco o Giallo | Rosso | 0,6 m (normale), 0,4 m (piccolo) | Varie |
Divieto di sosta | Circolare | Blu | No | 0,6 m (normale), 0,2 m (piccolo) | Varie |
Fine del divieto | Circolare | Bianco o Giallo | No | 0,6 m (normale), 0,4 m (piccolo) | Linea diagonale nera o grigia |
Segnali obbligatori | |||||
Direzione obbligatoria | Circolare | blu | No | 0,6 m (normale), 0,4 m (piccolo), 0,3 m (molto piccolo) | Varie, Bianco |
Circolare | bianca | Rosso | 0,6 m (normale), 0,4 m (piccolo), 0,3 m (molto piccolo) | Varie, Nero | |
Segnali di requisiti speciali | |||||
Tutti i segnali | Rettangolare | Blu | Non specificato | Non specificato | Varie, Bianco |
Luminoso | Non specificato | Non specificato | Varie, Nero | ||
Informazioni, installazione o segnaletica di servizio | |||||
Tutti i segnali | Non specificato | blu o verde | Non specificato | Non specificato | Varie, su rettangolo bianco o giallo |
Segnali di direzione, direzione o indicazione | |||||
Segnali di indicazione | Rettangolare, a volte con una freccia | Luminoso | Non specificato | Non specificato | Varie, scuro |
Buio | Non specificato | Non specificato | Vario, luminoso | ||
Autostrade | Rettangolare | blu o verde | Non specificato | Non specificato | Varie, Bianco |
Temporaneo | Rettangolare | Giallo o arancione | Non specificato | Non specificato | Varie, Nero |
Pannelli aggiuntivi | |||||
Tutti i pannelli | Non specificato | Bianco o Giallo | Nero, Blu o Rosso | Non specificato | Vari, nero o blu scuro |
Nero o blu scuro | Bianco o giallo | Non specificato | Varie, bianche o gialle |
Può essere scritto in inglese o nella lingua dello Stato interessato.
L'elenco dei paesi che hanno adottato questa convenzione 15 giugno 2004 è il seguente:
I paesi il cui nome è seguito da un asterisco hanno espresso alcune riserve
Molti paesi stanno effettuando prenotazioni. Così, la Germania fa più di una pagina.
La riserva della FranciaLa Francia formula una riserva solo sull'articolo 10 relativo agli incroci e ai segnali di priorità . L'opposizione si trova infatti sulla segnaletica avanzata dello STOP . L'accordo prevede che lo stesso STOP munito di segnale di distanza venga posto in posizione avanzata , mentre la Francia desidera mantenere il proprio triangolo rivolto verso il basso, con il segnale di distanza. Questo è ancora il caso oggi.
I paesi membri della rete stradale del Mashreq arabo , nel loro allegato III, utilizzano la Convenzione di Vienna del 1968 come riferimento per definire segnaletica stradale standard, semafori e segnaletica orizzontale sulle strade della rete stradale internazionale del Mashreq arabo.
Il 23 marzo 2016, la Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (UNECE) ha adottato un progetto di revisione della Convenzione di Vienna che consente in particolare la guida autonoma, spetta tuttavia agli Stati membri ratificare tale revisione della Convenzione di Vienna