Numero di giri | 100 |
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Lunghezza del circuito | 3.180 km |
Distanza di corsa | 318.000 km |
Previsioni del tempo | tempo fresco e soleggiato; Vento forte |
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Vincitore |
Juan Manuel Fangio , Alfa Romeo , 3 h 13 min 18 s 7 (velocità media: 98.701 km / h ) |
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Pole position |
Juan Manuel Fangio , Alfa Romeo , 1 min 50 s 2 (velocità media: 103,884 km / h ) |
Record sul giro di gara |
Juan Manuel Fangio , Alfa Romeo , 1 min 51 s 0 (velocità media: 103,135 km / h ) |
Il Gran Premio di Monaco nel 1950 ( XI ° Gran Premio di Monaco ), giocato su21 maggio 1950sul circuito di Monaco , è il secondo round del campionato 1950 . Questa è la prima edizione del Gran Premio di Monaco che conta per il campionato del mondo di Formula 1.
Secondo round del mondiale, Monaco si disputa a soli otto giorni dalla gara inaugurale di Silverstone dominata dalle Alfa Romeo . Con nove punti Giuseppe Farina guida la classifica provvisoria davanti a Luigi Fagioli (sei punti). Meno fortunato in Gran Bretagna (ritiro a fine gara), il loro compagno di squadra Juan Manuel Fangio arriva qui con uno 0-0.
Utilizzato dal 1929, questo circuito è tracciato nelle strade di Monte-Carlo. Risulta essere molto tortuoso, difficile e "insidioso", delimitato da marciapiedi o muri per tutta la sua lunghezza. È inoltre caratterizzato da un passaggio sotto galleria, prima di costeggiare il porto. Immutato dal dopoguerra, sviluppa 3,18 km. Il record sul giro in gara è ancora di proprietà di Rudolf Caracciola e della sua Mercedes (1 min 46 s 5 ovvero 107,493 km / h in media nell'edizione del 1937).
Per i tre piloti ufficiali ( Farina , Fagioli e Fangio ) sono iscritte tre "Alfetta" identiche a quelle di Silverstone (350 cavalli per 700 kg a vuoto ). Sono i favoriti, anche se questo circuito molto tortuoso dà loro un vantaggio minore rispetto alle piste veloci. Il golosissimo "8 cilindri" sovralimentato li costringerà a fare rifornimento una volta in gara.
Le Ferrari fanno il loro debutto in campionato qui. Il nuovo motore F1 aspirato non è ancora pronto, la fabbrica noleggia due 125 F1 motori V12 sovralimentati (circa 315 cavalli) a Villoresi e Ascari . Un po 'meno potenti dell'Alfa, hanno ancora le loro possibilità su questo particolare tracciato. Le vetture ufficiali saranno supportate dalle due 125 private di Whitehead e Sommer .
La fabbrica noleggia due 4CLT / 48 (circa 260 CV), uno per il pilota locale Louis Chiron , il secondo per l'italiano Franco Rol . Superati nel design, non possono competere in velocità pura con l'Alfa Romeo e la Ferrari. Con il rinforzo delle squadre private, però, hanno il vantaggio dei numeri, sono in totale sette le Maserati iscritte (solo sei saranno presenti alle prove, ritirata la Scuderia Milano ).
Amédée Gordini ha portato tre monoposto per Robert Manzon , Maurice Trintignant e André Simon . Quest'ultimo però non è registrato, e nonostante le insistenze dello "stregone", desideroso di ricevere un ulteriore bonus di partenza, non potrà partecipare. La squadra ha iniziato il campionato del mondo con due T15 monocompressore (circa 130 CV). Nonostante la loro bassa potenza, possono sperare in un posto d'onore su questo circuito, perché sono molto leggeri (poco più di 500 kg) e relativamente sobri.
Ancora una volta le Talbot sono le uniche monoposto con motore aspirato. La fabbrica ha noleggiato solo un'auto per Yves Giraud-Cabantous , alla fine incamerata. Il marchio è ancora presente con Louis Rosier (versione a doppia accensione da 275 CV), Philippe Étancelin e Johnny Claes (versioni a singola accensione da circa 240 CV). Anche registrati, i T26C privati di Charles Pozzi e Pierre Levegh non parteciperanno.
Bob Gerard e Cuth Harrison sono entrati nella loro vecchia , molto affidabile ERA , che si era conclusa sesta e settima il fine settimana precedente a Silverstone.
Harry Schell ha dotato la sua Cooper Formula 3 di un bicilindrico di 1100 cm 3 . Seconda gara di F3 sulla stessa vettura (con motore da 500 cc 3 ), non può aspettarsi un risultato tangibile per il Gran Premio. Si tratta comunque della prima apparizione nel mondiale di una monoposto con motore posteriore centrale.
Le qualificazioni iniziano giovedì 18 maggio. La particolarità è che la griglia di partenza sarà formata all'americana: le posizioni delle prime due file verranno determinate durante la prima sessione.
In assenza delle Ferrari ufficiali , la prima giornata di test si è svolta a vantaggio delle Alfa Romeo , Juan Manuel Fangio che ha dominato in modo oltraggioso questa sessione: con un giro più veloce in 1 min 50 s 2, ha battuto il compagno di squadra Giuseppe Farina di oltre due secondi e mezzo e si assicura la pole position. La prima fila è completata dalla Maserati di José Froilán González , autore di un giro di 1 min 53 s 7, davanti a Philippe Étancelin su Talbot e Luigi Fagioli sulla terza Alfetta.
La seconda sessione è meno combattuta, le prime cinque posizioni in partenza sono congelate. L'interesse è assicurato dall'arrivo della fabbrica Ferrari, guidata da Luigi Villoresi e Alberto Ascari , che si assicurano un posto in terza fila. I Simca-Gordini di Robert Manzon e Maurice Trintignant , anche loro assenti nella prima giornata, si sono qualificati onorevolmente a metà griglia. Giovedì Fagioli ha migliorato nettamente il suo tempo, con 1 min 51 s 7 ha fatto segnare il secondo tempo assoluto, solo per onore. Al termine della seduta, Alfredo Piàn si scontra con le balle di paglia davanti all'Hôtel de Paris; Gettato dalla sua Maserati, viene sollevato con una gamba rotta.
Pos. | n o | Pilota | Stabile | Tempo | Differenza | Nota |
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1 | 34 | Juan Manuel Fangio | Alfa Romeo | 1 min 50 s 2 | - | tempo raggiunto durante la 1 a sessione |
2 | 32 | Giuseppe Farina | Alfa Romeo | 1 min 52 s 8 | + 2 s 6 | tempo raggiunto durante la 1 a sessione |
3 | 2 | José Froilán González | Maserati | 1:53:07 | + 3 s 5 | tempo raggiunto durante la 1 a sessione |
4 | 14 | Philippe Etancelin | Talbot-Lago | 1 min 54 s 1 | + 3 s 9 | tempo raggiunto durante la 1 a sessione |
5 | 36 | Luigi Fagioli | Alfa Romeo | 1 min 54 s 2 | + 4 s 0 | tempo di 1 min 51 s 7 non riuscito ( 2 e sessione) |
6 | 38 | Luigi Villoresi | Ferrari | 1 min 52 s 3 | + 2 s 1 | tempo raggiunto nella seduta 2 e |
7 | 40 | Alberto Ascari | Ferrari | 1:53:08 | + 3 s 6 | tempo raggiunto nella seduta 2 e |
8 | 48 | Louis Chiron | Maserati | 1:56 s 3 | + 6 s 1 | |
9 | 42 | Raymond Sommer | Ferrari | 1:56 6 | + 6 s 4 | |
10 | 16 | Louis Rosier | Talbot-Lago | 1:57 7 | + 7 s 5 | |
11 | 10 | Robert manzon | Simca-Gordini | 2 min 00 s 4 | + 10 s 2 | tempo raggiunto nella seduta 2 e |
12 | 52 | Toulo de Graffenried | Maserati | 2 min 00 s 7 | + 10 s 5 | |
13 | 12 | Maurice Trintignant | Simca-Gordini | 2:01 4 | + 11 s 2 | tempo raggiunto nella seduta 2 e |
14 | 24 | Cuth Harrison | ERA | 2:01 6 | + 11 s 4 | |
15 | 50 | Principe bira | Maserati | 2:02:02 | + 12 s 0 | |
16 | 26 | Bob Gerard | ERA | 2:03:04 | + 13 secondi 2 | |
17 | 44 | Franco Rol | Maserati | 2:04:05 | + 14 s 3 | |
18 | 4 | Alfredo Piàn | Maserati | ? | - | incidente durante il test |
19 | 6 | Johnny Claes | Talbot-Lago | 2 min 12 s 0 | + 21 s 8 | |
20 | 8 | Harry schell | Cooper - JAP | non c'è tempo | - | |
Np. | 28 | Peter Whitehead | Ferrari | 2:05:04 | + 15 secondi 2 | motore rotto |
1 a riga | Pos. 3 | Pos. 2 | Pos. 1 | ||
González Maserati 1 min 53 s 7 |
Farina Alfa Romeo 1:52 8 |
Fangio Alfa Romeo 1 min 50 s 2 |
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2 e linea | Pos. 5 | Pos. 4 | |||
Fagioli Alfa Romeo 1 min 54 s 2 |
Étancelin Talbot-Lago 1 min 54 s 1 |
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3 E Online | Pos. 8 | Pos. 7 | Pos. 6 | ||
Chirone Maserati 1:56 3 |
Ascari Ferrari 1 min 53 s 8 |
Villoresi Ferrari 1 min 52 s 3 |
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4 ° linea | Pos. 10 | Pos. 9 | |||
Rosier Talbot-Lago 1 min 57 s 7 |
Sommer Ferrari 1 min 56 s 6 |
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5 ° linea | Pos. 13 | Pos. 12 | Pos. 11 | ||
Trintignant Simca-Gordini 2:01 4 |
Da Graffenried Maserati 2 min 00 s 7 |
Manzon Simca-Gordini 2 min 00 s 4 |
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6 th linea | Pos. 15 | Pos. 14 | |||
Bira Maserati 2:02:02 |
Harrison ERA 2:01 6 |
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7 ° linea | Pos. 18 | Pos. 17 | Pos. 16 | ||
Posizione vuota |
Rol Maserati 2 min 04 s 5 |
Gerard ERA 2:03:04 |
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8 ° linea | Pos. 20 | Pos. 19 | |||
Schell Cooper - JAP - |
Claes Talbot-Lago 2 min 12 s 0 |
Per tutta la durata dell'evento, le Alfa Romeo, Ferrari e Maserati dovranno fare rifornimento una volta. La partenza è data alle 14:30, con tempo soleggiato ma relativamente fresco e con vento abbastanza forte.
Juan Manuel Fangio ha subito preso il comando davanti a Luigi Villoresi , José Froilán González e Giuseppe Farina . Quest'ultimo ha preso il terzo posto all'ingresso del tunnel e, affrettandosi a raggiungere i due uomini di testa, si è subito avvicinato alla svolta del Bureau de Tabac. A questo punto nel porto, il vento soffiava schiuma sulla strada. Se Fangio e Villoresi passano senza incidenti, Farina, sorpresa, sbanda, colpisce il muro e si ferma, ostruendo parte della pista. González non può evitarlo ma continua lo stesso nonostante un serbatoio che perde. Arriva Luigi Fagioli che riesce a fermarsi ma, alle spalle, il resto del gruppo è incastrato nelle due Alfa che bloccano il passaggio. Se pochi piloti riescono a districarsi dal caos, nove vetture vengono eliminate anche prima della fine del primo giro, tra cui Fagioli è riuscito a riconquistare la sua posizione ma con una direzione irreparabile. Solo Franco Rol è infortunato, il braccio rotto.
Al fronte, ignari dell'accaduto, Fangio e Villoresi sono separati da pochi secondi. Quando si avvicinano alla Tabaccheria per la seconda volta, la pista non è ancora del tutto sgombra e lì si sono versati centinaia di litri di carburante. Fangio ha poi dimostrato una straordinaria scienza delle corse: stupito che i volti degli spettatori non fossero rivolti verso le vetture in testa, ha rallentato abbastanza per evitare la tragedia e lentamente si è fatto strada. Villoresi è meno contento, costretto a fermarsi spegne il motore, perde più di un minuto e riparte alle spalle del plotone che, allertato dai commissari, in qualche modo è passato. Gonzalez, nel frattempo, si è ritirato all'inizio del secondo giro quando la sua Maserati ha preso fuoco poco dopo essere entrato in collisione con l'Alfa di Farina.
Decapitata dopo soli due giri, la gara non è altro che una formalità per Fangio che, sull'Alfa superstite, conquista una schiacciante vittoria, un giro davanti alla Ferrari di Ascari. Villoresi, dopo un'ottima rimonta che lo ha portato dall'ultimo al secondo posto, non è stato premiato per i suoi sforzi perché la trasmissione della sua Ferrari si è rotta poco dopo la metà del percorso. Nella sua Maserati ufficiale, il pilota locale Louis Chiron è arrivato terzo, a due giri dal vincitore.
Classifiche intermedie delle monoposto al primo, secondo, decimo, venticinquesimo e cinquantesimo giro.
Dopo 1 turno
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Dopo 2 round
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Dopo 10 giri
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Dopo 25 giri
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Dopo 50 giri (a metà percorso)
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Pos. | n o | Pilota | auto | Tours | Distanza | Tempo / Abbandono | Griglia | Punti |
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1 | 34 | Juan Manuel Fangio | Alfa Romeo | 100 | 318.000 km | 3 h 13 min 18 s 7 | 1 | 9 |
2 | 40 | Alberto Ascari | Ferrari | 99 | 314.820 km | 3 h 14 min 13 s 9 (+ 1 giro) | 7 | 6 |
3 | 48 | Louis Chiron | Maserati | 98 | 311.640 km | 3 h 14 min 23 s 3 (+ 2 giri) | 8 | 4 |
4 | 42 | Raymond Sommer | Ferrari | 97 | 308.460 km | 3 h 13 min 53 s 8 (+ 3 giri) | 9 | 3 |
5 | 50 | Principe bira | Maserati | 95 | 302.100 km | 3 h 14 min 08 s 7 (+ 5 giri) | 15 | 2 |
6 | 26 | Bob Gerard | ERA | 94 | 298.920 km | 3 h 14 min 16 s 7 (+ 6 giri) | 16 | |
7 | 6 | Johnny Claes | Talbot-Lago | 94 | 298.920 km | 3 h 14 min 24 s 7 (+ 6 giri) | 19 | |
Abd. | 38 | Luigi Villoresi | Ferrari | 63 | 200.340 km | Trasmissione | 6 | |
Abd. | 14 | Philippe Etancelin | Talbot-Lago | 38 | 120.840 km | Perdita d'olio | 4 | |
Abd. | 2 | José Froilán González | Maserati | 1 | 3.180 km | Incidente | 3 | |
Abd. | 32 | Giuseppe Farina | Alfa Romeo | 0 | 0.000 km | Incidente | 2 | |
Abd. | 36 | Luigi Fagioli | Alfa Romeo | 0 | 0.000 km | Incidente | 5 | |
Abd. | 16 | Louis Rosier | Talbot-Lago | 0 | 0.000 km | Incidente | 10 | |
Abd. | 10 | Robert manzon | Simca - Gordini | 0 | 0.000 km | Incidente | 11 | |
Abd. | 52 | Toulo de Graffenried | Maserati | 0 | 0.000 km | Incidente | 12 | |
Abd. | 12 | Maurice Trintignant | Simca - Gordini | 0 | 0.000 km | Incidente | 13 | |
Abd. | 24 | Cuth Harrison | ERA | 0 | 0.000 km | Incidente | 14 | |
Abd. | 44 | Franco Rol | Maserati | 0 | 0.000 km | Incidente | 17 | |
Abd. | 8 | Harry schell | Cooper - JAP | 0 | 0.000 km | Collisione | 20 | |
Np. | 28 | Peter Whitehead | Ferrari | Motore | 21 | |||
Np. | 4 | Alfredo Piàn | Maserati | Incidente durante il test | 18 |
Juan Manuel Fangio ha conquistato la prima pole position della sua carriera a Monaco e la seconda per l' Alfa Romeo , sia come costruttore che come costruttore di motori. Ha anche registrato il primo giro più veloce in gara della sua carriera e il secondo per l'Alfa Romeo, come costruttore e costruttore di motori. Grazie alla sua pole position, alla sua vittoria, al giro più veloce in gara, e avendo guidato il Gran Premio dall'inizio alla fine, ha firmato la prima tripletta e il primo grande slam della sua carriera.
Anche Luigi Villoresi ha realizzato in gara, al trentunesimo giro, il tempo di 1 min 51 s 0, ma non avendo portato a termine la gara, non gli viene accreditato (questa è una particolarità del regolamento di questo Gran Premio), e solo Fangio beneficia del punto del miglior giro.
Juan Manuel Fangio, partito dalla pole position, mantiene il comando fino alla bandiera a scacchi.
Pos. | Pilota | Stabile | Punti |
GBR |
MIO |
500 |
SUI |
BEL |
ENG |
Ottimo |
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1 | Giuseppe Farina | Alfa Romeo | 9 | 9 * | - | |||||
Juan Manuel Fangio | Alfa Romeo | 9 | - | 9 * | ||||||
3 | Luigi Fagioli | Alfa Romeo | 6 | 6 | - | |||||
Alberto Ascari | Ferrari | 6 | - | 6 | ||||||
5 | Reg Parnell | Alfa Romeo | 4 | 4 | - | |||||
Louis Chiron | Maserati | 4 | - | 4 | ||||||
7 | Yves Giraud-Cabantous | Talbot-Lago | 3 | 3 | - | |||||
Raymond Sommer | Ferrari | 3 | - | 3 | ||||||
9 | Louis Rosier | Talbot-Lago | 2 | 2 | - | |||||
Principe bira | Maserati | 2 | - | 2 |
Il Gran Premio di Monaco 1950 rappresenta:
Durante questo Gran Premio: