ROMA ( Francia ) | M1202 |
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Un revisore dei conti (CAC) è in Francia un ascoltatore il cui ruolo è controllare i conti di una società . È un attore esterno alla società che controlla la regolarità, la sincerità e l'immagine fedele dei conti annuali redatti da una società o altro ente, e per questo svolge un controllo contabile e finanziario . Questa è una missione legale, che può essere decisa anche volontariamente dall'azienda. Lo status e il ruolo del revisore sono definiti dalla legge.
La Francia ha 15.000 revisori persone fisiche e 5.000 revisori persone giuridiche
Le funzioni di sindaco sono svolte da persone fisiche o da società iscritte in un elenco redatto dal Consiglio superiore dei sindaci (H3C). L'H3C ha anche il compito di identificare e promuovere le buone pratiche professionali, rilasciare un parere sugli standard professionali e essere un organo di ricorso per le decisioni delle società nazionali di revisione .
La persona fisica da registrare deve essere francese o cittadina di uno Stato membro dell'Unione europea o di uno Stato parte dell'Accordo sullo Spazio economico europeo o di qualsiasi altro Stato estero quando ammette all'esercizio della revisione legale dei conti cittadini francesi. Non devono essere stati autori di atti contrari all'onore o alla probità che abbiano dato luogo a una condanna penale oa una sanzione disciplinare di radiazioni. Non deve essere stata personalmente in bancarotta . Deve soddisfare le condizioni del diploma (cfr. formazione).
Ogni revisore dei conti deve prestare giuramento davanti alla corte d'appello alla quale riferisce di adempiere ai doveri della sua professione con onore, probità e indipendenza, e di rispettare e far rispettare le leggi.
Le funzioni di sindaco sono incompatibili: con qualsiasi attività o atto idoneo a pregiudicarne l'indipendenza; con qualsiasi lavoro retribuito ; (tuttavia, un revisore dei conti può fornire formazione connessa all'esercizio della sua professione o assumere un'attività retribuita presso un revisore dei conti o un dottore commercialista ); con qualsiasi attività commerciale, svolta direttamente o per interposta persona.
SocietàUna società, per essere iscritta, deve soddisfare diverse condizioni: la maggioranza dei diritti di voto della società è detenuta da sindaci o società di revisione iscritti nella lista. Le funzioni di dirigente, presidente del consiglio di amministrazione o del consiglio di gestione , presidente del consiglio di sorveglianza e amministratore delegato sono svolte da sindaci iscritti nell'elenco o regolarmente abilitati in altro Stato membro dell'Unione Europea. la revisione legale dei conti; Almeno la maggioranza dei membri degli organi di direzione, amministrazione, direzione o controllo deve essere revisore dei conti. Nelle società di revisione legale, le funzioni di sindaco sono esercitate, per conto della società, dai sindaci associati persone fisiche, soci o dirigenti di questa società che sottoscrivono la relazione destinata all'organo chiamato a disciplinare i conti.
FormazioneDiversi percorsi consentono di iscriversi all'elenco e di accedere alla professione:
Ai sensi dell'articolo L822-4 del codice di commercio, il revisore legale è tenuto a seguire una formazione professionale continua che gli consenta di mantenere e migliorare le sue conoscenze. La durata minima è di 40 ore annue.
Viene operata una distinzione tra CAC storici, che esercitano effettivamente il controllo sull'entità, e CAC supplenti che sostituiscono il titolare quando quest'ultimo cessa le sue funzioni durante il suo mandato. Qualunque sia il tipo di entità, lo stato e le missioni dell'ACC sono identici.
La persona fisica o lo studio professionale incaricato deve essere iscritto nell'elenco speciale redatto dal Consiglio superiore dei sindaci. Deve essere membro di un'organizzazione professionale, la CRCC (società regionale dei revisori dei conti).
La remunerazione non è fissata liberamente ma calcolata secondo una scala di legge (Codice del Commercio art. R823-12).
In occasione della costituzione di una società che effettua un'offerta pubblica, il CAC è eletto dall'assemblea costitutiva. Negli altri casi, il CAC è designato dagli statuti. Durante la vita della società, il CAC è nominato dall'assemblea ordinaria (AGO) o con decisione giudiziale, su richiesta di qualsiasi socio, se l'assemblea non riesce a eleggerlo.
La legge PACTE modifica gli obblighi di nomina del revisore contabile nelle società commerciali di piccole dimensioni.
Le società commerciali che superano due delle tre soglie (di seguito) non sono piccole imprese e sono tenute a nominare un revisore.
Almeno un sindaco è nominato senza condizione di superamento della soglia in tutti gli enti di interesse pubblico, qualunque sia la loro forma giuridica (art. L. 823-2-1 C. com.). Pertanto, una società commerciale che sia un EIP e che non superi due delle tre “soglie 4/8/50” è tenuta ad avere almeno un revisore.
Aziende semipubbliche localiLe società semipubbliche locali (SEML) assumono la forma di società per azioni. La legge PACTE inserisce un nuovo articolo L. 1524-8 nel codice generale degli enti locali che prevede che, in deroga all'articolo L. 225-218 del codice commerciale (applicabile alla SA), i SEML sono tenuti a designare almeno un sindaco, senza condizioni per il superamento della soglia.
Società commerciali tenute alla pubblicazione dei conti consolidatiSi ricorda che sono nominati almeno due revisori delle persone e degli enti tenuti alla pubblicazione dei conti consolidati (art. L. 823-2 C. com.), indipendentemente dalle dimensioni di tali persone ed enti considerati singolarmente. La legge PACTE non ha modificato questa regola.
Appuntamento obbligatorio in piccoli gruppiUn "piccolo gruppo" è un gruppo formato da una persona o un'entità, non EIP e non tenuta alla pubblicazione dei conti consolidati, che controlla ai sensi dell'articolo L. 233-3 del codice di commercio una o più società e che cumulativamente supera , alla fine di un esercizio finanziario, due delle seguenti tre soglie:
I dati da utilizzare sono i dati aggregati così come emergono dagli ultimi bilanci annuali del capogruppo del “piccolo gruppo” e delle società controllate componenti il “piccolo gruppo” (senza pro rata né eliminazione di operazioni interne).
Un capo del "piccolo gruppo" è la persona o l'ente che controlla, ai sensi dell'articolo L. 233-3 del codice di commercio, le società del "piccolo gruppo". Il capogruppo "piccolo gruppo" può essere esso stesso individualmente inferiore o superiore alle "soglie 4/8/50".
Lo scopo del dispositivo relativo ai "piccoli gruppi" introdotto nella legge PACTE non è quello di creare una differenza di trattamento tra l'organizzazione di un'attività su un singolo soggetto giuridico o su un insieme di soggetti giuridici che siano piccole imprese.
A tal fine, l'articolo L. 823-2-2 del codice commerciale risultante dalla legge PACTE prevede: "Le persone e gli enti, diversi da quelli menzionati negli articoli L. 823-2 [soggetti tenuti alla pubblicazione dei conti consolidati] e L. 823-2-1 [enti di interesse pubblico], che controllano una o più società ai sensi dell'articolo L. 233-3 nominano almeno un sindaco quando il raggruppamento da essi costituito con le società da loro controllate supera le soglie fissate con decreto per due dei seguenti tre criteri: il totale cumulato del proprio bilancio, l'importo cumulativo del proprio fatturato al netto delle imposte o il numero medio cumulativo dei propri dipendenti durante un esercizio.
Il primo comma del presente articolo non si applica quando la persona o l'ente che controlla una o più società è a sua volta controllato da una persona o ente che ha nominato un sindaco.
Le società controllate direttamente o indirettamente dalle persone e dagli enti di cui al primo comma del presente articolo nominano almeno un sindaco se superano le soglie fissate con decreto per due dei seguenti tre criteri: il totale di bilancio, l'importo della cifra d «attività in franchigia ovvero il numero medio dei dipendenti occupati nell'esercizio. Lo stesso sindaco può essere nominato ai sensi del primo comma e del presente comma”.
Appuntamento obbligatorio ai capi di piccoli gruppiAi sensi delle disposizioni del nuovo articolo L. 823-2-2 del codice commerciale francese, le persone e gli enti che non sono EIP e quelli che non sono tenuti a pubblicare conti consolidati ma che controllano ai sensi dell'articolo L. 233- 3 del Codice di Commercio, una o più società nominano almeno un sindaco quando il gruppo che formano con le società da loro controllate supera alla fine di un esercizio le soglie fissate dall'articolo D. 823-1 del Codice di Commercio per due dei seguenti tre criteri:
Il superamento di tali soglie viene valutato aggregando a livello di insieme i dati individuali di ciascuna società che la compongono, così come risultano dall'ultimo bilancio chiuso, senza pro rata né eliminazione di operazioni interne.
L'obbligo di nomina del revisore sussiste anche se il capogruppo del “piccolo gruppo” non supera singolarmente due delle tre “soglie 4/8/50”.
I soci o azionisti del capo del “piccolo gruppo”:
L'articolo L. 823-2-2 del Codice di Commercio specifica che lo stesso revisore può essere nominato a capo di un “piccolo gruppo” e nella/e controllata/e significativa/e.
Incarico obbligatorio in società controllate rilevantiLe società controllate, direttamente o indirettamente, facenti parte di un “piccolo gruppo” sono tenute a nominare almeno un sindaco quando sono significative.
Sono significative quando alla fine di un esercizio superano due delle seguenti tre soglie (art. D. 823-1-1 C. com.):
I soci o azionisti della società:
L'articolo L. 823-2-2 del Codice di Commercio specifica che lo stesso revisore può essere nominato a capo di un “piccolo gruppo” e nella/e controllata/e significativa/e.
Incarico obbligatorio (altri casi: associazioni, enti di formazione continua, ecc.)Gli articoli L6352-8 e R6352-19] del Codice del lavoro francese prevedono che le società che forniscono formazione continua debbano nominare un revisore se raggiungono due delle tre soglie seguenti:
Gli enti che ricevono più di 153.000 euro di contributi pubblici devono anche nominare un revisore dei conti, come avviene per molte associazioni.
Appuntamento obbligatorio (su richiesta dei soci)La legge PACTE ha introdotto l'obbligo di nominare un revisore legale quando uno o più soci che rappresentino almeno un quarto del capitale lo richiedano, senza che sia necessario agire in giudizio.
Tale disposizione è stata introdotta dalla legge PACTE per le seguenti forme giuridiche:
La legge di semplificazione, chiarimento e aggiornamento del diritto societario n° 2019-744 del 19 luglio 2019 ha poi apportato diverse modifiche a tale disposizione:
Al di fuori dei casi di nomina obbligatoria di cui sopra, l'assemblea dei soci o degli azionisti di una società commerciale che non superi due delle tre “soglie 4/8/50” può deliberare di nominare su base volontaria uno o più sindaci .a conti.
Il primo comma dell'articolo L. 823-3 del Codice di Commercio stabilisce il principio che la durata dell'incarico è di 6 anni: “ Il revisore è nominato per un periodo di sei anni. Le sue funzioni scadono dopo la deliberazione dell'assemblea generale o dell'organo competente che delibera sul bilancio del sesto esercizio . "
Pertanto, salvo diversa indicazione in sede di nomina, il sindaco nominato volontariamente per un periodo di 6 esercizi.
Tuttavia, in caso di nomina volontaria, l'articolo L. 823-3-2 del codice commerciale prevede, in deroga al primo comma dell'articolo L. 823-3, che i soci o gli azionisti della società possono decidere limitare la durata del mandato a 3 anni. Tale decisione deve essere chiaramente espressa nella delibera adottata. In questo caso, il revisore legale svolge una missione di “revisione legale delle piccole imprese” (missione ALPE).
I CAC sono nominati per un periodo di sei anni. Le funzioni dei CAC storici e sostitutivi hanno la stessa durata. Questo mandato rinnovabile termina alla fine del mandato o prima del termine, in due casi:
La missione principale del CAC è certificare la regolarità e la sincerità dei conti. È permanente, include obblighi nei confronti dei partner. In cambio, vengono loro concesse determinate prerogative. La missione del CAC è esclusiva di qualsiasi ingerenza nella gestione: nessun elogio o critica alla gestione dell'ente.
I sindaci hanno la missione permanente di:
Questi diversi controlli non possono riguardare l'adeguatezza delle azioni del management, né determinare interferenze da parte dei sindaci nella gestione.
L'articolo L.823-9 del Codice di Commercio prevede che "I revisori legali attestano, motivando le proprie valutazioni, che i conti annuali sono regolari e congrui e danno una rappresentazione veritiera e corretta anche dei risultati economici dell'esercizio quello della situazione patrimoniale e finanziaria della persona o dell'ente alla fine del presente esercizio. "
Lo stesso articolo richiede la certificazione dei conti consolidati. Scopo della certificazione è garantire ai soci e ai terzi che un professionista qualificato, dopo aver ottemperato alle procedure previste dalla professione, abbia acquisito la convinzione della regolarità e sincerità dei conti, dando un'immagine fedele dei risultati. la situazione finanziaria e patrimoniale dell'ente.
Ci sono quattro livelli di risultati:
Sulle cause precise di questi risultati: vedi Certificazione contabile .
Ai sensi dell'articolo L.823-16 del Codice di commercio, i CAC devono comunicare i risultati delle loro indagini:
Ai sensi dell'articolo L.823-12 del Codice di Commercio, i CAC devono rivelare al Pubblico Ministero gli atti criminali commessi all'interno della società e scoperti nel corso delle varie indagini. Non spetta al revisore pronunciarsi sulla qualificazione o meno dei fatti rivelati come contravvenzione, illecito civile o reato. Non si parla quindi di denuncia in quanto il CAC non esprime parere sui fatti che porta all'attenzione del Pubblico Ministero. Tuttavia, la giurisprudenza consente una valutazione della natura deliberata e significativa dei fatti prima della divulgazione da parte del revisore. Tale giurisprudenza è regolarmente contestata e rimessa in discussione dalla magistratura.
Nei confronti dei terzi, i CAC sono tenuti al segreto professionale.
La legge di 1 ° marzo 1984 e il decreto di 1 ° marzo 1985 relative alla prevenzione e risoluzione amichevole delle difficoltà aziendali hanno previsto un maggiore intervento dei Sindaci in due aree: informativa contabile e finanziaria (per alcune società, rendiconto finanziario, piano di finanziamento e previsione di conto economico) e procedure di allerta (se il CAC rileva fatti idonei a compromettere la continuità delle operazioni).
Come gli altri professionisti, i revisori dei conti hanno l'obbligo di segnalare al pubblico ministero le operazioni di cui siano a conoscenza e che possano riguardare il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo. Per questo, i sindaci hanno l'obbligo di porre in essere un'organizzazione e procedure interne volte a consentire il rispetto delle disposizioni relative alla lotta contro il riciclaggio di denaro, hanno obblighi di diligenza nei confronti dei propri clienti. obblighi di segnalazione e informazione nei confronti di TRACFIN . Uno standard di pratica professionale (NEP 9605) definisce i principi relativi all'attuazione di tali obblighi. È soggetto all'approvazione del Custode dei sigilli .
Le prerogative dell'ACC sono molto ampie, sono esercitate da:
Altri: