Il Comitato dei rappresentanti permanenti o COREPER è un organo dell'Unione europea . Si prepara il lavoro del Consiglio della Unione Europea . È composto dai rappresentanti permanenti di ciascuno Stato membro presso l'UE (o dai loro supplenti) ed è presieduto dall'Ambasciatore (o vicepresidente PR) dello Stato membro che esercita la Presidenza del Consiglio . Garantisce inoltre il collegamento tra il Consiglio dei ministri e le altre istituzioni.
Nel 1953 , il Consiglio della Comunità europea del carbone e dell'acciaio decise di creare una commissione di coordinamento o COCOR. Questo organismo, non previsto dal Trattato CECA , è composto da due alti funzionari per Stato membro. La sua funzione è preparare i lavori del Consiglio.
Questa innovazione è formalizzata nei Trattati di Roma del 1957 : l'articolo 151 del Trattato CEE prevede che il regolamento interno del Consiglio “può prevedere l'istituzione di un comitato composto da rappresentanti degli Stati membri. Il Consiglio determina la missione e la competenza di questo comitato. »(L'articolo 121 del trattato EURATOM è redatto in termini identici).
Una volta istituito all'inizio del 1958, ai membri di questo comitato sono stati concessi i diritti e le prerogative degli ambasciatori. Si stabiliscono definitivamente a Bruxelles.
Nella sua versione precedente a Lisbona, il trattato che istituisce la Comunità europea prevedeva, nell'articolo ora numerato 207, paragrafo 1, che "un comitato composto dai rappresentanti permanenti degli Stati membri ha il compito di preparare i lavori del Consiglio e dei svolgere gli incarichi da questi affidati. Il Comitato può adottare decisioni di procedura nei casi previsti dal regolamento interno del Consiglio. La prima frase è stata introdotta in questa formulazione dal Trattato di Maastricht , la seconda aggiunta dal Trattato di Amsterdam . Nella versione consolidata del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea del7 giugno 2016, il ruolo del COREPER è definito all'articolo 240, comma 1.
Il COREPER prepara i lavori del Consiglio. Svolge un ruolo di rinvio, o anche una stanza di compensazione per proprio conto. In particolare, discute e si adopera per mettere a punto i testi, di natura politica, legislativa o regolamentare, presentati per adozione dal Consiglio. Un testo già adottato al COREPER è posto per adozione formale, normalmente senza dibattito, in cima all'ordine del giorno del Consiglio ("punti A"). I testi che richiedono discussione, lavoro aggiuntivo o anche un voto da parte del Consiglio sono da parte loro elencati come "punti B" del Consiglio.
Il COREPER prevede due percorsi formativi:
Esistono quindi due canali per la preparazione delle decisioni del Consiglio.
Queste questioni sono trattate al COREPER I. Si tratta di questioni trattate dal Consiglio nelle formazioni competenti per:
Il lavoro del COREPER I è preparato:
Il COREPER II è competente. Viene anche colto, almeno formalmente, delle questioni discusse nel COREPER I. Il COREPER II prepara i propri lavori per il Consiglio nelle sue formazioni:
Il lavoro del COREPER II è preparato: