FS ALb 72

FS Auto 72.01 / ALb 72.200
ALn 72.200 / SV ADn 550

Identificazione
Operatore / i FS - Ferrovie dello Stato Italiane
(Ferrovie Italiane)
Soprannome Littorina
genere Automotrice monoscafo
Motorizzazione Breda 6 cilindri in linea a benzina
progettista FS - Ferrovie dello Stato
Costruzione 1933
Produttore (i) Breda Cost. Ferroviaria
N o   serie FS Auto da 72.01 a 03 poi ALb 72.201 a 203
La messa in produzione 1933
Efficace 3 prototipi
Reparto vendite 1933-1964
Caratteristiche tecniche
Disposizione degli assi 1 A 2 '
Modello Standard UIC
 Cilindri 6
Carburante benzina
Motori di trazione Breda T10 - 6 cilindri in linea
Trasmissione Meccanico a 5 velocità
Potenza continua 134 CV / 98 kW
Ø ruote motrici 700 mm
Ø ruote anteriori 700 mm
Messa in servizio 19.000 t
Lunghezza 16.000 m
Larghezza 3.100 m
Altezza 3.100 m
Interasse 10.396 m
Interasse del carrello 2.800 m
Posti a sedere 72 pl.
Velocità massima 110 km / h

Il automotrice FS ALb 72 è un automotrice monoscafo a benzina progettato dalla compagnia nazionale italiana delle Ferrovie dello Stato italiane FS - Ferrovie dello Stato nel 1933 e costruito dalla Breda CF di Milano per il trasporto di passeggeri sulla rete delle FS italiane.

ATTENZIONE: Da non confondere con le ALn 72.3000 che sono 3 automotrici prototipo ordinate contemporaneamente dall'azienda FIAT-OM di Milano , come indica il numero di matricola.

Promemoria: in Italia fino al 2000, i numeri di serie delle apparecchiature erano identificati dal produttore, la progettazione era, nella stragrande maggioranza dei casi, eseguita direttamente dai dipartimenti di ingegneria hardware delle FS .


Storia

Le FS ordinarono questi 3 prototipi il 30 giugno 1932 per controbilanciare l'egemonia dell'altro grande costruttore italiano FIAT Divisione Materiale Ferroviario che era riuscito a imporre le sue rivoluzionarie automotrici, la Fiat Littorina . Il 24 febbraio 1932 le FS avevano anche effettuato un ordine dalla FIAT per un lotto di 3 unità prototipo ALb 48 . Queste unità sono state prima denominate AUTO da 72.01 a 03 e poi ALb da 72.201 a 203 , in conformità con la codificazione della MSDS.

Le 3 automotrici Breda furono presentate nel giugno 1933 alla presenza del ministro delle Comunicazioni, conte e ammiraglio Costanzo Ciano . Queste 3 unità sono state assegnate al deposito "Firenze Santa Maria Novella" per sottoporsi a una moltitudine di prove ed effettuare uno studio comparativo con le unità FIAT. Hanno fatto rare apparizioni sulla linea regolare Firenze - Siena per testarli in condizioni reali. Nel 1935 la tendenza sembrava volgere verso i motori diesel. FS decide di trasformare queste unità, proprio come le 3 unità FIAT, con motori diesel di ogni produttore. Queste unità verranno poi ribattezzate ALn 72 e furono assegnate al deposito di Fabriano dove rimarranno fino al 1939. Nel 1940, i 3 prototipi di automotrici Breda ALn 72 furono venduti alle società "Tranvie Bologna-Pieve di Cento" e "Bologna-Malalbergo" ".

Nel 1958, con la scomparsa delle linee servite, la ALn 72.2003 fu ceduta alla "Società Veneta - SV" e ribattezzata ADn 550 che la utilizzò inizialmente sulla linea Parma - Suzzara poi, Thiene - Piovene Rocchette - Arsiero in provincia di Vicenza , fino alla chiusura di questa piccola linea locale nel 1964.

FS ALn 72.3000 OM

FS ALn 72.3000 OM

Identificazione
Operatore / i FS - Ferrovie dello Stato Italiane
(Ferrovie Italiane)
Soprannome Littorina
genere Automotrice monoscafo
Motorizzazione 2 OM BUD benzina 6 cilindri in linea
progettista FS - Ferrovie dello Stato
Costruzione 1936
Produttore (i) OM Milano
N o   serie FS AL dal 72.2001 al 2003
La messa in produzione 1936
Efficace 3 prototipi
Reparto vendite 1936-1964
Caratteristiche tecniche
Disposizione degli assi 1A - A1
Modello Standard UIC
 Cilindri 6
Carburante diesel
Motori di trazione 2 x OM BUD - 6 cilindri in linea
Trasmissione idraulico OM SRM DF 1.15A
Potenza continua 130 CV / 95,5 kW
Ø ruote motrici 900 mm
Ø ruote anteriori 900 mm
Messa in servizio 35.000 t
Lunghezza 23.160 m
Larghezza 3.000 m
Altezza 3.330 m
Interasse 16.000 m
Interasse del carrello 3.100 m
Posti a sedere 72 pl.
Velocità massima 130 km / h

Per completare lo studio comparativo, FS ordinò anche 3 unità prototipo da un nuovissimo costruttore ferroviario italiano dell'epoca, OM , che sarebbe stato successivamente integrato in Fiat Ferroviaria nel 1938.

Frutto di una maggiore libertà di interpretazione delle specifiche FS, i automotrici OM ALn 72.3000 hanno offerto diverse innovazioni qualificate come rivoluzionarie, tra cui in particolare il cambio meccanico, sostituito da un cambio idraulico con variatore di coppia.

i 3 prototipi presentati da OM hanno permesso alle FS di sperimentare, per la prima volta, l'uso quotidiano di un cambio idraulico e di testare il feedback del guidatore.

Nuove funzionalità sono state apportate anche ai carrelli che saranno inclusi nella nuova generazione di apparecchiature.

Le linee innovative e aerodinamiche della carrozzeria, una vera rivoluzione estetica per l'epoca, saranno scuola. Ansaldo riprenderà queste forme tondeggianti senza griglia centrale del radiatore e lo stesso faranno i futuri treni Fiat e Breda nei modelli lanciati nel dopoguerra. Già all'epoca il risparmio energetico era comune con i sistemi di riscaldamento collegati tramite scambiatori di calore ai circuiti di raffreddamento dei motori.

Nel 1940 queste automotrici furono vendute alla società Ferrovie Padane che le registrò "FP ALn 72.1001 to 1003".

Con questa esperienza è stato un successo per il produttore OM al punto da convincere il management di FS ad avviare lo studio di una versione da produrre in grandi numeri per l'utilizzo su linee interregionali ma anche locali. Fu in questo periodo che avvenne la fusione tra i due costruttori Fiat e OM. Quando le FS hanno deciso di passare dalla fase di studio alla costruzione di diverse centinaia di unità della nuova generazione che sarà l' ALn 772 , Fiat e OM condivideranno il compito:

L'Aln 772 sarà una variante modernizzata che può circolare in più unità e avrà una carriera di grande successo con 327 unità prodotte.

Note e riferimenti

  1. (it) "  ALn 72 OM data sheet  " (consultato il 23 marzo 2020 )
  2. Molino, Pautasso, op. cit. , pagina 69, affermano erroneamente che queste unità furono ammortizzate e demolite nel 1940 mentre questi materiali sono nella loro flotta insieme alle 4 unità Fiat ALn 56

Vedi anche


Bibliografia

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