Creolo borbonico

Il creolo Mascarin o creolo Bourbonnais è il nucleo storico del creolo francese parlato nel sud-ovest dell'Oceano Indiano  : il creolo della Riunione , Mauritius , Seychelles , Rodrigues e Chagossian .

Il proto-creolo di questa regione è stato formato dal contatto di coloni bianchi originari della Francia con i malgasci e gli schiavi dei coloni di origine malgascia, africana e indiana , in particolare l'isola Bourbon (Reunion), da qui il nome di questo gruppo linguistico.

La colonizzazione francese delle isole dell'Oceano Indiano iniziò a Fort-Dauphin nel 1642 nel sud del Madagascar e continuò a Reunion (chiamata l'isola Bourbon) popolata durevolmente dal 1665. I creoli nati in queste isole sciamarono poi su Mauritius (Ile de Francia), Isola Rodrigues e Seychelles (Isole Bourdonnais).

A causa dell'insularità di questi territori, questi creoli si sono poi differenziati. D'altra parte, i cambiamenti nell'amministrazione di queste isole (Mauritius, Seychelles e Rodrigues passarono sotto il dominio inglese nel 1810) e varie influenze dovute alle migrazioni della popolazione hanno accentuato queste differenze. Diventa quindi difficile per ogni popolazione capirsi perfettamente.

L'unità dei creoli mascarin o borbonici è stata contestata dall'ipotesi che i creoli dell'Isola di Francia (mauriziano, rodriguan, seychellese, chagossiano) abbiano un tipo e un'origine filogenetica diversi dal creolo della Riunione. Più precisamente, il sistema verbale del creolo della Riunione sarebbe basato su una rigida categorizzazione tipicamente indoeuropea dei lessemi in parti del discorso, mentre il sistema verbale dei creoli IdeF sarebbe basato su un regime di relazioni semantiche tipicamente "afro-francesi" senza classi sintattiche. Questa ipotesi è stata confutata dimostrando che:

  1. i ritratti “tipologici” offerti si basano su un orientamento “truccato” dei quadri teorici utilizzati in ciascun caso;
  2. l'idea che gli autori hanno della tipologia dei linguaggi ignora tutta la ricerca che si fa in questo campo e più in particolare, a partire da Bopp almeno, nella genesi di specifici tipi morfologici;
  3. i cosiddetti africanismi non sono in alcun modo tipici delle lingue africane o generalmente incompatibili con l'evoluzione delle lingue indoeuropee;
  4. la singolarità “lirica” del ritratto di Reunion Creole scompare quando si prende come punto di partenza l'analisi dei fatti basilettali.

Il rapporto tipologico e filogenetico dei creoli mascarin (o creoli borbonici) con i creoli francesi nelle Americhe è stato oggetto di studi tendenti all'unità dei fenomeni ma contraddittori quanto alle loro origini glottogenetiche.

Somiglianze

Alcune frasi sono specifiche dei creoli Bourbonnais anche se la pronuncia finale è diversa, ad esempio:

Esempio

Riferimento

  1. Chaudenson (1974), Wittmann (1972).
  2. Wittmann (1972, p. 72; 1995, p. 285).
  3. Chaudenson (1974, volume 1, p. XXX).
  4. Baker & Corne 1982.
  5. Wittmann e Fournier (1979).
  6. Faine 1939 Parkvall (2000), Wittmann (1971, 1995, 2001), la tendenza della ricerca verso un'interpretazione socio-storica del concetto "creolo", almeno nel caso particolare del creolo francese.

Bibliografia

Vedi anche

Collegamenti interni