Giro d'Italia 1959
Giro d'Italia 1959
Jacques Anquetil (n. 71) e
Charly Gaul (n. 44) nella 4 ° tappa del Giro 1959.
Generale
Gara |
42 ° Giro d'Italia |
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Passi |
22 |
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Datato |
16 maggio -7 giugno 1959 |
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Distanza |
3.657 km
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Paese/i attraversato/i |
Italia
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Luogo di partenza |
Milano
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Punto di arrivo |
Milano
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Corridori al via |
130 |
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Corridori al traguardo |
86 |
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Velocità media |
35,909 chilometri all'ora
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Giro d'Italia 1958
Giro d'Italia 1960
La 42 ° edizione del Giro d'Italia è sfrecciata a Milano il16 maggio 1959ed è arrivato a Milano il 7 giugno . Questo Giro è stato vinto dal lussemburghese Charly Gaul . Ha preceduto il generale francese Jacques Anquetil , vincitore di due tappe e con la maglia rosa 7 giorni, e Diego Ronchini .
Riepilogo gara
L'edizione del 1959 ha visto una partecipazione straniera di alto livello, mentre i corridori italiani non sono stati all'altezza delle aspettative e hanno subito una debacle. Per la prima volta la maglia rosa è stata indossata da corridori stranieri dalla prima all'ultima tappa. Gli italiani hanno vinto solo nove tappe. Charly Gaul e Jacques Anquetil hanno indossato successivamente la Maglia Rosa, poi il lussemburghese ha compiuto un'impresa nella tappa Aosta-Courmayeur, tagliando il traguardo con quasi dieci minuti di vantaggio su Anquetil dopo 296 km di fatica. Diego Ronchini li ha seguiti sul podio.
L'exploit di Charly Gaul nel penultimo giorno
L'edizione del 1959 vide una partecipazione straniera di grande qualità: Rik Van Looy , Gaul, e soprattutto Anquetil, per il quale il capo corsa Torriani aveva ideato un Giro con quattro cronometro. Anche se il percorso non gli era proprio favorevole, il Gallio fece un'impresa nella tappa Aosta-Courmayeur, la tappa che tutti aspettavano, la tappa del Monte Bianco, dove si dedicò all'“Angelo della montagna”. Gallia, stravagante e riluttante alle pubbliche relazioni che facevano parte dei doveri di un campione, si trovò quel giorno all'inizio di una rissa con meccanici, giornalisti, semplici passanti e simpatizzanti e si rifiutò di firmare autografi. Durante la tappa ha scalato prima il Col du Grand-Saint-Bernard poi la Forclaz e il Petit Saint Bernard, siglando una delle più grandi vittorie della storia del ciclismo al termine dei 296 chilometri di questa tappa. Quando tutti pensavano di aver perso la gara, a soli 50 chilometri dal traguardo, ha trovato un secondo vento per vincere in solitaria a Courmayeur. Ha conquistato la maglia rosa al traguardo ed è uscito vittorioso il giorno dopo al Vigorelli di Milano. Ha avuto la sua rivincita dopo aver perso il Giro del 1957 a causa di difficoltà gastriche a metà gara.
Squadre partecipanti
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NON.
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codificato
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Squadra
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71-80 |
SRP |
Leroux Helyett
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81-90 |
GAMBA |
Legnano
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91-100 |
MOL |
Molteni
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101-110 |
SNP |
San Pellegrino
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111-120 |
TOR |
Torpado
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121-130 |
ORDINAMENTO |
Coppi Tricofilina
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Classificazione generale
Classifica generale finale
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Passi
Classifiche aggiuntive
Elenco dei corridori
Ignis
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Atala
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Bianchi
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Carpano
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EMI
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Faema
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Ghigi
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Leroux Helyett
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Legnano
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Molteni
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San Pellegrino
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Torpado
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- 101 Ernesto Bono (Ita) 9°
- 102 Giuseppe Canale (Ita) ab
- 103 Rino Cattaneo (Ita) ab
- 104 Augusto Cioni (Ita) ab
- 105 Giuseppe Pardini (Ita) ab
- 106 Nunzio Pellicciari (Ita) 70°
- 107 Fiorenzo Tomasin (Ita) ab
- 108 Giuseppe Vanzella (Ita) ab
- 109 Giovanni Verucchi (Ita) ab
- 110 Gino Vignolo (Ita) 79°
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Coppi Tricofilina
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Note e riferimenti
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http://www.memoire-du-cyclisme.eu/eta_tdi/tdi1959.php
link esterno