Sindaco di Bordeaux | |
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1790-1791 |
Nascita |
14 marzo 1720 Tolosa |
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Morte |
27 luglio 1794 Bordeaux |
Nazionalità | Regno di Francia |
Attività | Soldato |
fratelli | Jean-Félix-Henri de Fumel |
Grado militare | Tenente generale |
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Distinzione | Ordine Reale e Militare di Saint-Louis |
Conte Joseph de Fumel , nato il14 marzo 1720a Tolosa e ghigliottinato a Bordeaux il27 luglio 1794(17 Termidoro anno II) è un nobile francese, soldato e sindaco effimero di Bordeaux nel 1791.
Joseph de Fumel è il terzo, dei sette figli del conte Louis de Fumel (1683-1749), curatore dell'Accademia dei Giochi Floreali , di una nobile famiglia di Fumel , ad Agenais, e di Catherine Thomas de Bertier. I suoi antenati materni sono François de Bertier , prima presidente del Parlamento di Pau (1703), poi di Tolosa (1710), e Marie de Catellan.
È fratello di Jean-Félix-Henri de Fumel (1717-1790), vescovo di Lodève .
Fu conte di Fumel alla morte di suo padre, barone de Pauilhac e Lavelanet , signore di Hautes-Vignes, Pessac , Haut-Brion e Margaux .
Fu membro della Société des beaux-arts de Toulouse prima di lasciare Tolosa per Bordeaux nel 1747.
Lui sposa il 16 maggio 1748 Marie-Elisabeth de Conty d'Hargicourt, dalla quale ha almeno sette figli.
Perseguì la carriera militare dal 1739 al 1762, combattendo successivamente in Fiandre, Alsazia, Svevia, Baviera, Provenza, Bretagna e Hannover, fino a raggiungere il grado di feldmaresciallo . Nel 1773 divenne governatore di Château Trompette a Bordeaux, poi comandante della provincia della Guyenne . Nominato luogotenente generale nel 1780, fu insignito della Gran Croce dell'Ordine di Saint-Louis l'anno successivo .
Alla rivoluzione , il re lo nominò comandante della 11 ° Divisione militare sul1 ° aprile 1791, ma si è dimesso dal suo incarico a giugno. Unito alla causa della rivoluzione, fu eletto sindaco di Bordeaux il19 febbraio 1790 per acclamazione (2.193 voti su 3.737 votanti al secondo turno) degli abitanti della città - con i quali gode di fama di generosità - ma rinuncia anche a questa carica poco dopo, sopraffatti dall'età.
Si ritirò poi nel suo castello di Haut-Brion a Pessac, e non intervenne più nella vita pubblica. Nel 1793 fu arrestato e imprigionato a Bordeaux, poi ghigliottinato il27 luglio 1794 (17 Termidoro Anno II) dato che «l'aver dimostrato di essere nemico del popolo, portando alla dissoluzione dell'unità e indivisibilità della Repubblica, deve essere collocato nella classe aristocratica e condannato a morte».
Il luogo di sepoltura della famiglia dei de Fumel è ancora visibile nel cimitero della Chartreuse a Bordeaux.