The Black Halo

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Album  di Kamelot
Uscita 2005
Controllato Da giugno a ottobre 2004
presso Gate studio , Wolfsburg, Germania
Durata 57:21
Genere
Metallo sinfonico Metal progressivo
Power metal
Produttore Sascha Paeth e Miro  (en)
Etichetta Steamhammer

Album Kamelot

The Black Halo è il settimo album del gruppo Kamelot pubblicato nel 2005 .

Design

Si tratta di un concept album, ispirato da di Goethe Faust , come un sequel del precedente album Epica . Shagrath dei Dimmu Borgir e Simone Simons degli Epica prestano la loro voce in alcune canzoni.

Personaggi

Ariel ( Roy Khan )

Dalla morte di Helena, Ariel è stata sopraffatta dal dolore e dal senso di colpa e rimane in uno stato di debolezza.

Helena ( Mari Youngblood )

Mefisto ( Shagrath )

Marguerite ( Simone Simons )

Elenco delle canzoni

  1. Marcia di Mefisto - 5:28
  2. Quando le luci si spengono - 3:41
  3. The Haunting (Somewhere In Time) - 5:40
  4. Soul Society - 4:17
  5. Interludio I (Dei Gratia) - 0:57
  6. Abbandonato - 4:07
  7. Questo dolore - 3:59
  8. Chiaro di luna - 5:10
  9. Interlude II (Un Assassinio Molto Silenzio) - 0:40
  10. The Black Halo - 3:43
  11. Nothing Everdies - 4:45
  12. Memento Mori - 8:54
  13. Interludio III (Midnight- Twelve Tolls For A New Day) - 1:21
  14. Serenata - 4:32

Spiegazioni delle canzoni

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Marcia di Mefisto

In un momento di debolezza di Ariel, Mefisto mantiene al massimo la forza di volontà dell'alchimista. Trova Marguerite, una bella ragazza della città. Ha la stessa voce e aspetto di Helena. Nel tentativo di consolare Ariel, Mephisto invia la giovane donna a lui, aprendo la strada alla seduzione. Il suo controllo e potere su Ariel è musicalmente rappresentato da dure linee di basso e grugniti mortali. Convince Ariel a seguire questo incontro. Così, mentre Ariel è sedotto dal corpo di Marguerite, Mefisto seduce la mente di Ariel.

Quando le luci si spengono

La seduzione dell'uno e dell'altro è finita. Mefisto controlla Ariel, e il desiderio illusorio di Ariel per Marguerite è consumato. Si addormentano l'uno nelle braccia dell'altro. Successivamente, lo spirito di Ariel viene liberato dalla presa di Mefisto e si rende conto di aver dormito con la ragazza. Si ricorda di Helen e, mentre inizia a riprendersi, ricorda la sua morte e gli eventi che l'hanno portata.

The Haunting (Somewhere in Time)

Ariel spiega a Marguerite come meglio può. Spiega che la vedeva come l'ombra del suo amore defunto, che tutti i sentimenti che prova per lei sono una semplice facciata del suo amore per Helena, e che non sarà mai in grado di amarla come fa lei. In un duetto tragico e commovente, la spinge a lasciarlo e dimenticarlo. Ma dice che forse un giorno potrebbero essere riuniti.

Società dell'anima

Rientriamo nella mente turbata di Ariel. Si lamenta dei mali a cui l'umanità è incatenata. Si chiede come siano sorti tanta malvagità e sfortuna come risultato delle sue buone intenzioni di trovare la verità ultima. Vorrebbe che gli umani potessero vivere in un mondo libero e perfetto, ma sa che non ci arriverà mai. E ancora una volta, è tormentato dal suo ruolo nella morte di Helena e del nascituro.

Intermezzo I: Dei Gratia

Questo intermezzo segna un cambiamento nella prospettiva di Ariel. Si rende conto che non sarà mai in grado di trovare le risposte in questo grande universo e che la verità ultima deve trovarsi in paradiso.

Abbandonato

Con ciò, Ariel viene colpito da una brutale consapevolezza: a causa dei peccati che ha commesso e della promessa formale che ha fatto con Mefisto, ha reciso ogni possibilità di connettersi con il divino. Non potrà mai entrare in paradiso, né rivedere Helena, né trovare la verità ultima. Per la prima volta si rende conto di essere davvero tutto solo. Musicalmente, inizia con una forma di ballata molto gentile, che gradualmente si sviluppa in una ballata "potente". Smarrito e confuso, si rivolge a Dio disperato. Inebetito, lascia Mephisto, vaga fuori città e attraversa il fiume ancora ghiacciato.

Questo dolore

Nella sua mente, Ariel ripensa al suo viaggio. Riflette su quando ha lasciato Helena e la sua morte risultante, così come il suo abbandono di Marguerite. Ha abbandonato le due donne che lo amavano. Si rende conto che è lui la causa di questo dolore e che non sarà mai immune dalle conseguenze delle sue azioni.

Moonlight

Ariel decide che non può pentirsi di tutto ciò che ha fatto e che, anche se potesse, pentirsi non sarebbe sufficiente. Questo lo spinge fuori dalle sue fantasticherie, in azione. Esposto alla luce della luna, cammina verso Mefisto. Una volta passato il fiume, si avvicina al castello del demone.

Interludio II: An Assassinio Molto Silenzioso

In piedi fuori dal castello, Ariel osserva la luna piena, chiedendosi se la morte e la dannazione siano il suo futuro.

The Black Halo

Ariel si rassegna a morire. Denuncia Mephisto come bugiardo e traditore e lo sfida. Non teme più l'eterna oscurità che inevitabilmente lo attende. Decide di vivere una vita di purezza e gentilezza come Helena, anche se sa che è troppo tardi per sfuggire alla dannazione. Abbraccia la rettitudine, senza aspettarsi nulla in cambio - non c'è speranza per questo - ma semplicemente per essere giusto.

Niente muore mai

Ariel è un riflesso dell'umanità, nel corso della storia, alle prese con queste stesse domande di amore, giusto e sbagliato, lussuria, giustizia e peccato, fede e dottrina. In un improvviso momento di chiarezza, arriva a una profonda realizzazione: l'amore, compreso l'amore tra Helena e se stesso, è l'unica verità universale. In questa rivelazione, si rende conto che non solo sapeva tutto di questo segreto, ma che lo ha creato con Helena.

Memento mori

Con questa consapevolezza, Ariel adempie al contratto di suprema contentezza con Mefisto. Musicalmente, la canzone inizia quasi come una ballata, ma guadagna rapidamente velocità e intensità. In quel momento, mentre l'anima di Ariel lascia il suo corpo, tutto va a posto nella sua mente. Alla fine capisce che, avendo anche trovato questa verità universale dell'amore, non potrà mai essere veramente soddisfatto di questo mondo. Lascia che la morte tocchi tutti. Che nessun essere umano è solo buono o cattivo. Che lui solo è il padrone del suo destino e che crea il senso della propria vita. Che ognuno ha le proprie convinzioni e che nessuno di loro è infallibile. Con questa ultima rivelazione esistenziale, sotto la promessa dell'accordo con Mefisto, l'anima di Ariel lo lascia. Ma lei non si trova tra le grinfie di Mefisto. Dopo aver rifiutato il male, Ariel ha riacquistato la speranza e alla fine si è riscattata. La sua anima è salvata e ascende al cielo per unirsi a Helena. Mefisto, perso la sua scommessa divina, cadde all'inferno per sempre. Musicalmente, questo viene mostrato attraverso lunghi ringhi, lamenti di morte e urla. La canzone riprende la forma della ballata da cui è iniziata. Qui, la storia di Ariel finisce correttamente. Ma la storia non finisce qui.

Interludio III: mezzanotte - Dodici rintocchi per un nuovo giorno

In un capovolgimento del Prologo di Goethe al Teatro del Faust, vediamo che questo racconto è in realtà uno spettacolo messo in scena per la festa di Capodanno nella città di Gatesville.

Serenata

Assistiamo a un vibrante tributo alla commedia e alla tragedia, alla vita e alla morte, alla gioia e alla tristezza. È un messaggio di rinnovamento che è dato nel penultimo verso: "Cosa significa inverno, se non c'è un'altra primavera?" "

Personaggi

Membri del gruppo

Musicisti ospiti

Note e riferimenti

link esterno