Presidente del consiglio di amministrazione Società civile degli autori multimediali | |
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2015-2019 |
Nascita |
1971 Santiago |
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Nazionalità | belga |
Formazione |
Université libre de Bruxelles Istituto supérieure nazionale delle arti dello spettacolo e delle tecniche di diffusione |
Attività | Direttore , produttore cinematografico , produttore radiofonico , montaggio sonoro , redattore |
Paola Stévenne, nata nel 1971 a Santiago del Cile, è una regista belga. È stata in particolare presidente della Società civile degli autori multimediali (SCAM) tra il 2015 e il 2019.
Paola Stévenne laureato in filosofia da ULB e la produzione da INSAS (1998).
Dal 1998 al 2004 ha lavorato nel cinema documentario come regista e assistente di produzione. Durante questo periodo, ha scritto rapporti per varie riviste belghe e francesi su immigrazione ed emancipazione.
Il regista cerca di dare testimonianza al mondo che la circonda, di mettere in discussione l'essere umano. Questi sono i temi che esplora sia nel documentario che nella fiction.
Nel 2000 ha prodotto "Lands of Confusion", offrendo un ritratto dell'Europa attraverso l'incontro con chi non ha il diritto di risiedervi. Nel 2003, B-boys Fly Girl, un documentario sul machismo nel mondo del rap. Dal 2004 ha sviluppato un'attività di autrice, produttrice e direttrice radiofonica nel documentario oltre che nella fiction. Ha anche diretto: Ricordo il bagno con Sarah Masson (fumetto), The Crystal Princess (libro cd), Piccola lezione di economia (radio), Questo implacabile desiderio di speranza (radio), Seguo la balena (radio), V per variazione (radio), Stanza delle ragazze (radio), The Crystal Princess (radio)
Tra il 2015 e il 2019, Paola Stévenne è stata presidente del comitato belga della Società civile degli autori multimediali (SCAM). Nel 2019 chiede in particolare al mondo politico belga di sostenere la professione e la creazione denunciando " l'impossibile combinazione di sussidio di disoccupazione e diritto d'autore ".
È anche l'iniziatore del Premio Agnès. In omaggio ad Agnès Varda, il Premio Agnès viene assegnato al Festival Internazionale del Film Francofono di Namur nell'ambito della giuria di Emile Cantillon - concorso di fiction. Questo premio offre 5.000 € all'autore il cui lavoro testimonia uno sguardo originale e innovativo sull'uguaglianza di genere e un'immaginazione egualitaria.