Ovidio Montalbani

Ovidio Montalbani Immagine in Infobox. Biografia
Nascita 1601
Bologna
Morte 20 settembre 1671
Pseudonimi Giovanni Antonio Bumaldi, Johann Anton Bumaldi, Innestato
Attività Matematico
Altre informazioni
Lavorato per Università di Bologna
Membro di Accademia dei Gelati ( d )

Bartolomeo Ambrosini è un medico e botanico italiano , nato nel 1601 a Bologna e morto nel 1671 .

Biografia

Fratello minore dello studioso Giovanni Battista Montalbani, ne seguì l'esempio applicandosi allo studio con grande ardore; e ha terminato i suoi corsi laureandosi nelle facoltà di medicina , giurisprudenza e filosofia . Nominato, nel 1634, professore di logica presso l' Università di Bologna , ha successivamente riempito le cattedre di fisica , matematica e la morale in questa scuola , con una reputazione che ha attirato una folla di stranieri per le sue lezioni. Gli succedette, nel 1657, Bartolomeo Ambrosini , in qualità di curatore del gabinetto di storia naturale , lasciato in eredità da Ulisse Aldrovandi alla sua patria: lo stesso anno il Senato di Bologna lo onorò con il titolo di suo astronomo; e, subito dopo, è stato nominato alla cattedra di medicina teorica all'università. Così tanti lavori diversi non erano sufficienti per occupare tutti i suoi momenti; e ogni anno ha visto l'emergere di alcune nuove produzioni di questo laborioso scrittore. Era stato uno dei fondatori dell'Accademia Vespertini , che teneva in casa sua le prime assemblee: tutte le altre Accademie di Bologna, che, come sappiamo, erano numerosissime, si affrettarono ad incontrarla. e vi pagava regolarmente il suo tributo leggendo alcuni pezzi di versi o alcune dissertazioni. Morì settantenne a Bologna il 20 settembre 1671.

Lavori

Un elenco delle sue opere si trova negli Scrittori Bolognesi , di Orlandi e nelle Memorie di Niceron , volume XXXVII. Niceron non ha meno di quarantacinque; eppure non li conosceva tutti. Oltre ai discorsi astrologici ( Discorsi astrologici ), di cui pubblicò trenta volumi (dal 1633 al 1671), e che, tra i tanti principi errati, contengono alcune utili osservazioni, possiamo citare da lui:

Bibliografia

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