Produzione | André Téchiné |
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Scenario |
Pascal Bonitzer André Téchiné |
Attori principali | |
Società di produzione |
Les Films Alain Sarde D.A. Films TF1 Films Production |
Paese d'origine | Francia |
Genere | Dramma |
Durata | 125 minuti |
Uscita | 1993 |
Per maggiori dettagli, vedere la scheda tecnica e la distribuzione
La mia stagione preferita è un film francese di André Téchiné , uscito nel 1993 .
Sola e affranta, Berthe si rassegna a venire a vivere con sua figlia Émilie e suo genero Bruno. Émilie invita suo fratello Antoine, che vede raramente, per la vigilia di Natale . La cena degenera in una discussione, Bruno e Antoine si scontrano violentemente; Berthe decide di tornare a casa. Émilie ha poi lasciato il marito ei figli ed è rimasta con Antoine, che le ha profuso il suo affetto. A seguito di un nuovo attacco, Berthe è stata collocata dai suoi figli in una casa di cura. Antoine, che è un medico, sa che sua madre è condannata; Emilie e lui si incolpano a vicenda per non aver fatto abbastanza per lei.
Capriccioso e indipendente, Antoine ama sua sorella Émilie. Esclusivamente, questo amore non sembra suscitare alcuna ambiguità: il loro rapporto resta fraterno anche se, alla sua vista, il suo sguardo irradia tenerezza. E se a volte si abbracciano, come dopo la morte della madre, è per cercare nell'abbraccio dell'altro la forza di non cedere alla disperazione. La saggia Emilie ama suo fratello minore, di cui invidia la franchezza e la libertà.
Il film descrive la passione fondente tra un fratello e una sorella. Ricorda Les Reeds Sauvages , avvicinarsi ai rapporti umani tra uomini vivi scorticati, alle ferite di legami stretti troppo stretti con modestia e semplicità. Ma se nella sua sceneggiatura rimane apparentemente lontano dai voli di Barocco e Rendez-vous , Téchiné affronta sottilmente l'essenziale: la difficoltà di affermarsi e di liberarsi dalla sua famiglia, e di lasciar andare i sentimenti che li legano, anche man mano che questi sentimenti si addensano e diventano più dolorosi nel tempo. E infine la morte: racconta questa semplice morte di una donna che ha dedicato la sua vita ai suoi figli per spingere la loro ascesa sociale. Una morte che la modernità e il denaro non possono invertire.
Roschdy Zem, ancora sconosciuto all'epoca, fece un'apparizione molto breve.