Galleria Nazionale dell'Umbria
genere | Museo Nazionale |
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Visitatori all'anno | 66.087 (2016) |
Sito web | www.gallerianazionaleumbria.it |
Articolo dedicato | Palazzo dei Priori |
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Protezione | Beni culturali italiani ( d ) |
Nazione | Italia |
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Comune | Perugia |
Informazioni sui contatti | 43 ° 06 ′ 42 ″ N, 12 ° 23 ′ 18 ″ E |
La Galleria Nazionale dell'Umbria (in italiano, Galleria Nazionale dell'Umbria ) è il principale museo dell'Umbria situato a Perugia nel Palazzo dei Priori . Le sue collezioni comprendono dipinti, sculture e oggetti d'arte XIII ° al XIX ° secolo, appartenenti principalmente alla scuola umbra , con dipinti di Perugino , di Pinturicchio e di Benedetto Bonfigli , ma anche opere di Beato Angelico e Piero della Francesca .
Le origini della schiena collezione andare alle opere conservate, in particolare per scopi didattici, dalla Accademia del Disegno , fondata nel 1573 dal pittore Orazio Alfani e dall'architetto Raffaello Sozi e che ha animato la vita artistica e culturale di Perugia fino 19 ° secolo. Furono integrate da donazioni private e leggi che sopprimevano gli ordini religiosi e le corporazioni prese dal governo napoleonico e poi dallo stato italiano.
Nel 1863 la raccolta diede origine alla creazione di una Pinacoteca Civica che prende il nome del più famoso pittore locale Pietro Vannucci ( Il Perugino ), con sede nella chiesa di Montemorcino Nuovo. La mancanza di spazio porta al trasferimento al piano superiore di Palazzo dei Priori . L'inaugurazione ufficiale avvenne nel 1917, prima che il museo venisse trasferito allo Stato l'anno successivo. Il museo prese poi il nome di Regia Galleria Vannucci , poi Galleria Nazionale dell'Umbria.
Il museo ha riaperto nel 1994 dopo lavori di ammodernamento ed è stato successivamente ampliato fino a comprendere ventuno sale al terzo piano nel 2002, di cui due grandi sezioni dedicate a tessuti e gioielli, ed infine diciannove sale al terzo piano. Secondo piano di Palazzo dei Priori .
Oggi il terzo piano comprende le sale dalla 1 alla 21, la seconda dalle sale dalla 22 alla 40. Il percorso è generalmente cronologico con sezioni monografiche. La Sala Podiani e la Sala Conferenze sono utilizzate per mostre, convegni o azioni educative.
Le posizioni nelle rispettive stanze sono disponibili sul sito ufficiale.