Titolo originale | Khamosh Pani: Silent Waters |
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Produzione | Sabiha sumar |
Scenario |
Sabiha Sumar Paromita Vohra |
Attori principali |
Kiron Kher |
Società di produzione |
Vidhi Films Unlimited Arte Flying Moon Filmproduktion |
Paese d'origine |
Pakistan Francia Germania |
Genere | Dramma |
Durata | 99 minuti |
Uscita | 2003 |
Per maggiori dettagli, vedere la scheda tecnica e la distribuzione
Still Water ( Khamosh Pani: Silent Waters ) è un film pakistano diretto da Sabiha Sumar , uscito nel 2003 .
Pakistan, anni 70. In una piccola città del Punjab, Veero, una vedova modesta e madre di un adolescente, Saleem; è una donna serena e aperta, apprezzata dai suoi concittadini. Ma il Pakistan sta attraversando un periodo travagliato che vede l'ascesa al potere dei fondamentalisti musulmani. La piccola città non viene risparmiata, i fanatici vengono a seminare paura e imporre la loro meschina morale. I loro discorsi focosi e la loro intransigenza fanno appello ai più fragili e in particolare a Saleem. Veero assiste impotente alla trasformazione di suo figlio e al ritorno di un tragico passato. La giovane regista Sabiha Sumar ci propone qui un film superbo, sensibile, intelligente, triste senza essere in lacrime. Ci racconta a piccoli tocchi la distruzione di una donna e di una società schiacciata da spiriti settari. Questi terroristi senza bombe, manipolando esseri immaturi e strumentalizzando la religione, fanno saltare in aria una comunità pacifica e piuttosto tollerante. Kiron Kher, è ammirevole per accuratezza e sobrietà. Interpreta con grande finezza una madre che il figlio rifiuta e una figlia alla quale non smettiamo mai di chiedere la più totale sottomissione. È una donna che gli uomini - figlio, fratello, padre - non rispettano mai, vedendo in lei solo un rischio per il loro onore.