Sviluppatore | ORDITO |
---|---|
Editor | Intrattenimento acclamato |
Direttore | Kenji eno |
Genere | Sopravvivenza horror |
---|---|
Modalità di gioco | Un giocatore |
piattaforma | Computer: PC ( DOS , Windows ) Console/i: 3DO , Saturno , PlayStation |
Valutazione |
BBFC : 15 ? ELSPA : 15-17 CERS : T ? USK : 12 ? |
---|
D ( D の 食 卓, Dī no Shokutaku ) È un videogioco sviluppato da WARP e pubblicato da Acclaim Entertainment nel 1995 . Questo gioco è stato rilasciato su PC compatibile e su console 3DO , PlayStation e Saturn . In Giappone, un'edizione speciale chiamata D's Dinner: Director's Cut è stata ristampata su1 ° gennaio 1996per console 3DO (questo contiene tra l'altro il disco della colonna sonora originale).
Per evitare del tutto la censura di D , Kenji Eno ha ammesso di aver ingannato il suo editore inviandogli in ritardo una versione “corretta”, poi sostituendo i dischi “corretti” con quelli che voleva vedere commercializzati.
D ha ispirato altri due titoli considerati suoi sequel, Enemy Zero e D2 , che hanno in comune solo le fattezze e il nome della giovane eroina bionda, Laura.
L'azione è iniziata nel 1997 . Il giocatore interpreta Laura Harris, figlia di Richter Harris, un rinomato medico che gestisce un ospedale alla periferia di Los Angeles . Mentre si trova a San Francisco , Laura scopre che suo padre è stato coinvolto in un omicidio e, dopo aver ucciso decine di persone, si è barricato all'interno dell'ospedale con diversi ostaggi. Laura si precipita lì, sperando di calmare la situazione.
Una volta all'interno dello stabilimento, Laura viene trasportata in uno strano castello. Esplora il luogo finché non trova suo padre, comprende le ragioni che lo hanno portato a questa sete di sangue e decide insieme il loro destino.
Il gioco è in 3D: il giocatore si comporta come se la vede con gli occhi di Laura (prima persona vista ); tuttavia, alcuni filmati mettono il giocatore nella posizione di uno spettatore, ad esempio quando i passi di Laura echeggiano freddamente sui gradini di pietra di una scala o quando viene quasi trafitta da un muro ricoperto di punte di metallo.
Il personaggio si comanda tramite i tasti direzionali, l'inventario si apre tramite un tasto specifico, e le azioni si attivano premendo il tasto azione quando il contesto si presta (ad esempio, sulla tastiera, sono i tasti freccia, il tasto I, e la barra spaziatrice). Un sistema di aiuto integrato permette di ottenere fino a tre indizi: Laura ha un piccolo portacipria che, una volta aperto, permette di vedere nel piccolo specchietto interno l'immagine di dove si trova la soluzione.
Il gioco deve essere terminato in meno di due ore e non offre un sistema di salvataggio. La storia è raccontata attraverso dei flashback che si attivano quando Laura scopre dei piccoli coleotteri luminosi; ci sono diverse possibili conclusioni: una che nasce quando il giocatore va oltre il tempo e due che dipendono solo dalla scelta finale di Laura ("buona" o "cattiva").
Media | Nota |
---|---|
Giocatori di avventura ( Stati Uniti , Regno Unito ) | 2/5 (PC) |
GameSpot ( Stati Uniti ) | 6.7 / 10 (PC) |
Team PC ( FR ) | 90% (PC) |
Quando è stato rilasciato, D è stato notato per la sua qualità grafica (abbastanza relativa oggi) e la sua atmosfera. GameSpot giudica così il gioco come un esempio di ciò che si può poi ottenere grazie al 3D e dichiara che, a patto di accettare il suo lato macabro, D riuscirà a sorprenderci.
Nel 2007, in un breve post su Eurogamer , Rob Fahey ha affermato che la trama complessiva, sebbene paragonabile ad altri giochi dello stesso genere, rimane intrigante e potente.
In un articolo pubblicato sul sito Joystiq poco dopo la morte di Kenji Eno (2013), Richard Mitchell scrive una recensione su D mettendo a confronto i suoi ricordi di tredicenne e la sua opinione da giocatore più esperto; la sua impressione generale è che D non sia un gran bel gioco, ma che sia comunque piacevole, soprattutto grazie alla sua atmosfera vincente, spaventosa senza essere terrificante.