Nazione | Siria |
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Governatorato | Aleppo |
Quartiere | Quartiere di Mont Simeon |
Sottodistretto | ( d ) |
Informazioni sui contatti | 36 ° 16 ′ 22 ″ N, 37 ° 15 ′ 23 ″ E |
Lo sceicco Najjar (in arabo : شيخ نجار ) è una piccola città industriale alla periferia di Aleppo, nel nord della Siria . Dipende dal governatorato di Aleppo e dal distretto del Monte Simeone e si trova a 10 chilometri a nord est di Aleppo. Secondo il censimento del 2004, lo sceicco Najjar aveva 2.588 abitanti.
Questa città suburbana di Aleppo si trova vicino a Kafr Saghir a nord, al-Mouslimiyah a nord-ovest, Tell Chaghib a sud e Fah a sud-est.
È anche una città industriale relativamente vicina al confine con la Turchia con la quale commerciava attivamente prima della guerra civile siriana . Infatti nel 2010-2011 delle 1.923 imprese e società stabilite qui, circa il 40% era di proprietà di cittadini turchi e la maggior parte di loro ha beneficiato di accordi tariffari tra Siria e Turchia e strutture amministrative.
A quel tempo, lo sceicco Najjar fu la prima grande città ad essere costruita fuori dai principali viali periferici di Aleppo, con le sue fabbriche e le città dormitorio. Secondo Anna I. Del Monaco, un'esperta geografa italiana specializzata nello sviluppo urbano, Cheikh Najjar aveva allora un grande potenziale di attrazione.
Dall'inizio della guerra (2011) e in particolare dalla battaglia di Aleppo , i combattimenti sono continuati qui a intervalli regolari che hanno portato (come ad Aleppo) alla distruzione di centinaia di edifici civili e attività commerciali. Questo sobborgo industriale è occupato dai jihadisti dello Stato Islamico e dal fronte di al-NusraLuglio 2012 a 7 luglio 2014. Secondo un rapporto di Reuters di4 ottobre 2012, la zona industriale "non è altro che una città fantasma dove le guardie cercano di proteggere alcune fabbriche con grande rischio per la loro vita" . L'organizzazione terroristica Stato Islamico ha tenuto qui, come tutte le città da essa prese, un'atroce prigione. I jihadisti si stanno ancora avvicinando alla città alla fine delottobre 2015, ma la controffensiva ribelle di febbraio 2016respingerli ad al-Bab, la loro ultima roccaforte.