Rapporto COMETA

Il rapporto COMETA è un documento proveniente da COMETA, un'associazione francese per lo studio di fenomeni aerospaziali non identificati , ora dormiente. Presentato dall'ex presidente del CNES , André Lebeau , è stato portato all'attenzione del grande pubblico dai suoi autori mediante una pubblicazione sulla rivista VSD , che ha suscitato alcune reazioni della stampa. L'associazione COMETA lo ha pubblicato come libro dell'editore nel 2003. Il rapporto COMETA è stato menzionato in diversi libri che trattano di UFO .

L'associazione COMETA

L'associazione COMETA (acronimo di Committee for Thorough Studies, comunemente nota come COMETA ) nasce da un'associazione di fatto che, dal 1996, ha lavorato all'elaborazione di quello che sarebbe diventato il rapporto COMETA. Il 24 febbraio 1999 viene dichiarata legge 1901 sulle associazioni senza scopo di lucro . Composto da "esperti provenienti principalmente dall'Institut des Hautes Etudes de la Defense Nationale  " , è presieduto dal generale dell'aeronautica militare Denis Letty. L'associazione dichiara che il suo obiettivo è sensibilizzare le autorità pubbliche e la popolazione al fenomeno UFO o PAN . Nel marzo 2006 l'associazione era inattiva.

Il rapporto COMETA

Nel 1999, dopo tre anni di lavoro di un "comitato privato" presieduto dal generale Denis Letty, uno dei suoi membri, Jean-Jacques Velasco - anche sindaco di Montgiscard in Haute-Garonne - mani "di persona" con Lionel Jospin , allora Primo Ministro - ed ex deputato per l'Alta Garonna -, un documento non ufficiale intitolato "Rapporto COMETA" e quello senza essere commissionato dallo Stato . L'operazione, che ha ricevuto una copertura mediatica, è stata seguita dalla pubblicazione di un libro intitolato UFOs and Defense: What Should We Prepare For?

Il rapporto è un documento di 90 pagine in tre parti distinte e una conclusione, che raccoglie casi francesi e stranieri studiati negli ultimi sessant'anni e insiste su "aspetti che riguardano la difesa nazionale ". "

Hanno contribuito a questo rapporto: Jean-Jacques Velasco (membro del CNES , ex direttore del GEPAN e SEPRA ), il generale Domange dell'aeronautica militare , Edmond Campagnac, ex direttore tecnico dell'Air France , il professor André Lebeau (preambolo), ex presidente della CNES, e il generale dell'aeronautica militare Bernard Norlain (prefazione), ex direttore dell'IHEDN . Christian Marchal, dell'associazione Cometa, precisa a proposito di questa relazione: "quando l'abbiamo presentata, non c'è stata alcuna reazione ufficiale" .

Gli autori del rapporto COMETA concludono che "la realtà fisica quasi certa di oggetti volanti totalmente sconosciuti" e che, in considerazione dell'abilità misurata degli UFO (in particolare quando esistono registrazioni radar), l' ipotesi extraterrestre sembra loro la più "probabile". " O il più " credibile " . Il rapporto distingue tra la realtà dell'esistenza degli UFO e la nozione di visitatori extraterrestri, che è in fase di "ipotesi" .

Copertura e reazioni dei media

Sulla stampa

Secondo David Rossoni, Éric Maillot ed Éric Déguillaume, autori del libro OVNI del CNES pubblicato nel 2007, la stampa di informazione generale ha dedicato solo pochi titoli al rapporto: "UFO is who badly think it" ( Liberation , 21 febbraio 1999) , "Colpi chirurgici contro i marziani" ( Le Canard enchaîné , 21 luglio 1999), "UFOs: A delirious report" ( L'Express , 5 agosto 1999), altrettanti titoli che considerano rivelatori della beffa suscitata dal file assemblato dagli ufologi. I due principali quotidiani nazionali, Le Figaro e Le Monde , hanno taciuto. Nelle province, con il titolo "Il generale in attesa degli UFO", Dimanche Ouest-France ha pubblicato, il 15 agosto 1999, un'intervista al generale Letty.

La pubblicazione del rapporto ha anche provocato articoli sulla stampa straniera in lingua inglese: "  La verità è là fuori  " (Leslie Kean, Irish Independent , 17 giugno 2000), "I  teorici degli UFO ottengono sostegno all'estero, ma la repressione in patria  " (Leslie Kean , Boston Globe , 21 maggio 2000), due versioni abbreviate di un articolo intitolato "  USA: UFOs and national Security  ", datato giugno 2000, che è stato presentato per la pubblicazione sul settimanale francese VSD .

Parere del presidente del comitato direttivo GEIPAN

Per Yves Sillard , che presiede il comitato direttivo del GEIPAN  : “Questo rapporto molto serio […] non conclude sulla natura dei fenomeni osservati. Emette però l'osservazione, definita ferma e cauta dai suoi autori, che, se l'ipotesi extraterrestre non è scientificamente provata, ci sono forti presunzioni a suo favore e che, se è corretta, è carica di conseguenze. " E continua: " Questa osservazione costituisce il preludio ad alcune raccomandazioni di buon senso indirizzata alle più alte autorità civili e militari dello Stato e destinati a preparare i vari servizi interessati a reagire con il massimo di intelligenza nella situazione in cui ciò che è soltanto un oggi l'ipotesi si trasformerebbe in evidenza. "

Tra gli ufologi

Tra gli ufologi, il rapporto ha suscitato reazioni di Gildas Bourdais , Christel Seval, Jean-Pierre Pharabod , Jean-Jacques Velasco e Nicolas Montigiani .

Reazioni scettiche

Il giornalista Marc Traverson pubblica su L'Express una critica al rapporto, ritenendolo "poco credibile", qualificando i suoi autori di "comitato privato pilotato da un generale" e citando per l'occasione il parere del sociologo e ufologo Pierre Lagrange  : "Questo rapporto nega tutto il pensiero recente sugli UFO e dà credito alle storie che gli ufologi americani classificano nel folklore. […] Il loro modello alieno sembra uscire direttamente dagli anni '50, come se da allora non fosse successo niente ”. L' articolo L'Express è soggetto al diritto di replica da parte di COMETA . Pierre Lagrange, sul quotidiano Liberation , risponde alle critiche contro di lui: “Quando i cosiddetti scettici (appuntati nel rapporto Cometa-VSD) come Bertrand Méheust o me stesso evocano il ruolo della cultura nell'invenzione dei piattini, questo non non è ridurli a quello ma "irridurre" i piattini, per mostrare tutta la loro ricchezza. " . Inoltre, il cappello aggiunto dalla redazione del quotidiano afferma che il rapporto "alimenta la disinformazione sugli UFO ridicolizzando l'argomento"

Nel suo libro UFO: quello che non vogliono che tu sappia , pubblicato nel 2007, il sociologo Pierre Lagrange torna all'accusa: “Non abbiamo qui un rapporto di specialisti in intelligence e analisi militare, ma persone il cui hobby consiste nel che fa ufologia e che vorrebbe darsi la rispettabilità sfoggiando il fatto di essere anche ingegneri e soldati professionisti. " .

Per l'astrofisico Jean-Pierre Petit , l'operazione è stata socialmente molto costosa per tutti i membri del gruppo. Aggiunge che nel marzo 2006, il generale Letty si è detto disilluso e ha specificato che l'associazione COMETA era inattiva.

Altro

Secondo l'accademico Jean-Pierre Marguénaud , professore associato di diritto privato e scienze criminali, il rapporto COMETA è “ancora più ardito” del “rapporto Sturrock  ” (dal nome dell'omonimo professore che presenta le conclusioni della Conferenza di Pocantico del 1997) , che dichiara la ricerca "legittima e degna di interesse per gli scienziati" sul fenomeno UFO, e si "distingue dal più che circospetto" rapporto americano Condon del 1968 a seguito del Blue Book Project .

Nel maggio 2010 la Commissione “PAN / SIGMA” ha sintetizzato, nella sua relazione sullo stato di avanzamento, l'azione di COMETA affermando in particolare che “l'ipotesi centrale proposta dal rapporto COMETA non può, nemmeno oggi, essere presa in default e resta perfettamente credibile” . Il suo presidente, Alain Boudier , dichiara addirittura: “In un certo senso, siamo d'accordo con le conclusioni del rapporto COMETA. È un rapporto di altissimo livello. Ciò che è straordinario è che COMETA è più conosciuto negli Stati Uniti che in Francia. "

Copyright e distribuzione

La relazione COMETA non è priva di diritti.

Il 16 luglio 1999 è stato oggetto di un numero speciale della rivista VSD che ha venduto 70.000 copie.

Il report, precedentemente disponibile in formato PDF dal 2009 sul sito GEIPAN , non è più disponibile nel 2021; lo stesso GEIPAN sottolinea che questa pubblicazione del rapporto “non significa in alcun modo un'approvazione del rapporto da parte del CNES. " Anche se si specifica che " Le condizioni per la realizzazione di questo studio da parte di una commissione privata sono state presentate [...] allo Steering Committee che ha potuto giudicare la serietà di questo lavoro, indipendentemente dalle conclusioni che vincolano solo i loro autori . "

Il testo è ora disponibile sul sito di Scribd.

Lavori

Note e riferimenti

Appunti

  1. L'associazione COMETA è composta in particolare da Michel Algrin, dottore di Stato in scienze politiche , avvocato di corte; Pierre Bescond , ingegnere generale degli armamenti; Denis Blancher, commissario capo della polizia nazionale presso il ministero dell'Interno; Jean Dunglas, dottore-ingegnere, ingegnere generale onorario dell'ingegneria rurale e dell'acqua e delle foreste; Bruno Le Moine, Generale dell'Aeronautica Militare  ; Françoise Lépine, della Foundation for Defense Studies; Christian Marchal, capo ingegnere minerario , direttore della ricerca presso ONERA  ; Marc Merlo, vice ammiraglio di squadriglia; Alain Orszag, dottore di Stato in scienze fisiche, ingegnere generale delle armi.
  2. La citazione esatta per il termine "esperto" dal libro Learning to Doubt: Question of Law, Questions on Law , scritto da tre accademici e citato come riferimento, è: "[...] associazione indipendente di esperti principalmente dall'Istituto superiore Studi di difesa nazionale  " , lo stesso IHEDN, nella sua sintesi sul rapporto, definisce COMETA " un'associazione di ex revisori dell'Istituto di studi superiori della difesa nazionale " . Questo termine è usato anche da Yves Sillard per i contributori esterni all'associazione: “[…] mi sembra interessante ricordare il rapporto redatto nel 1999 da un gruppo di ex auditor dell'Institut des Hautes Etudes de Défense Nationale con il supporto esterno esperti, noto come rapporto COMETA e dedicato al tema "UFO e difesa". "
  3. Per informazioni cronologiche, il GEPAN è stato fondato nel 1977 e, dopo varie trasformazioni, è diventato il GEIPAN .
  4. 1954 è la data del caso più antico elencato nel rapporto COMETA.
  5. Estratto più lungo dalla citazione di Christian Marchal tratta dal libro UFOs: Investigation into a state secret  : “[…] Il rapporto COMETA è stato un lavoro estremamente serio. Tutti hanno studiato e proposto ipotesi e ci siamo scambiati opinioni. Questo passaggio non è stato stravagante, anzi. […] Quando l'abbiamo consegnato, non c'è stata alcuna reazione ufficiale. "
  6. Nel capitolo Conclusioni e raccomandazioni a pagina 86 del rapporto COMETA, si legge: "studi del CNES, della gendarmeria nazionale e dell'aeronautica militare condotti su un periodo di 20 anni dimostrano la realtà fisica quasi certa oggetti volanti totalmente sconosciuti [ ...], apparentemente mosso da intelligenze. » (Estratto citato in Moon Landing: did Nasa Lie ).
  7. Parte delle conclusioni del rapporto COMETA, citato dal quotidiano Liberation del 26 dicembre 2007, afferma: "l'ipotesi extraterrestre è di gran lunga la migliore ipotesi scientifica, non è certo provata categoricamente ma sussiste a suo favore forti presunzioni, e, se è corretto, è irto di conseguenze. " .
  8. Diritto di replica: "Il signor Marc Traverson riteneva di dover riferire, su L'Express del 5 agosto 1999, di un'intervista al generale Denis Letty, presidente dell'associazione Cometa, qualificando il suddetto rapporto come" delirante ". Questa è la sua opinione. Il rapporto è stato scritto, tra gli altri, da generali, un ammiraglio, ingegneri generali degli armamenti e scienziati delle discipline interessate, per la maggior parte ex auditor dell'IHEDN. Cometa ritiene che un'attenta lettura dovrebbe portare alla conclusione che egli fa oggettivamente un bilancio delle conoscenze in materia di UFO. Cometa ritiene che il suo rapporto dia fastidio a molte persone, soprattutto in Francia. Perché? Cometa è sorpreso, infine, che il signor Traverson consideri il signor Pierre Lagrange, che "è dispiaciuto" per questo rapporto, come un intenditore di ufologia. Lettori da giudicare. Denis Letty, Generale dell'Aeronautica Militare (CR), Presidente della Cometa ” .

Riferimenti

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  16. Gildas Bourdais , "  Nota di lettura dal libro di Pierre Lagrange:" UFO: ciò che LORO non vogliono che tu sappia "  " , su bourdais.blogspot.fr ,31 luglio 2007(consultato il 7 gennaio 2013 )  :"Devo dire che Lagrange ha fatto un buon lavoro sfocando le linee e mescolando tutto"
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  20. Pierre Lagrange, Ovnis: what they don't want you know , Presses du Châtelet, Paris, 2007, p. 85.
  21. David Rossoni et al., CNES UFOs: 30 years of official studies 1977-2007 , op. cit. , p. 85 e nota 18, p. 94: "Secondo Jean-Pierre Petit," a livello sociale, l'operazione Cometa sarà molto costosa per tutti i membri della squadra ". Nel marzo 2006, il generale Leithy si è detto disilluso, precisando che "l'associazione Cometa è inattiva" e poteva essere riattivata solo su espressa richiesta del nuovo Geipan, ea condizione "che ci siano fatti che giustificano la ripresa di un'azione" (Nota 18) Jean-Pierre Petit, Geipan: il Cnes inizia la sua seconda era glaciale, online , il 30 marzo 2006. "
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  27. https://fr.scribd.com/doc/15691356/Rapport-Cometa

Vedi anche

Articoli Correlati

link esterno

Consegnato

  • Leslie Kean, UFOs: Generals, Pilots and Officials Speak , Dervy editions, 2014, ( ISBN  9791024200316 ) , 429 pagine, traduzione di Gildas Bourdais da UFOs: Generals, Pilots and Government Officials Go On the Record , Crown / Archetype, 2010, 352 pagine); vedi il cap. 13, La nascita di COMETA (del maggiore generale Denis Letty (in pensione)), pp. 122-127, e il cap. 14, France and the UFO Question (di Jean-Jacques Velasco), pp. 128-140