Branta leucopsis
Branta leucopsis Barnacle Goose ( Branta leucopsis )Regno | Animalia |
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Classe | Aves |
Ordine | Anseriformes |
Famiglia | Anatidi |
Genere | Branta |
LC : Minima preoccupazione
L' oca facciabianca ( Branta leucopsis ) è una specie di uccelli acquatici appartenente alla famiglia degli Anatidi e sottofamiglia delle Anserinae .
L'oca facciabianca misura tra 58 e 71 cm di lunghezza e 120-142 cm di apertura alare, la parte superiore nera della testa, del collo e del petto contrastano con il suo corpo grigio. Prende il nome dal piumaggio nero che le avvolge la testa come il velo di una suora. Bill e le gambe sono nere.
Tradizionalmente nidifica nella tundra delle isole artiche e della Groenlandia , nelle Svalbard , nella Novaya Zemlya e intorno al Mar Baltico . Dall'inizio del secolo il numero di colonie nidificanti in Finlandia , inclusa la capitale Helsinki , è costantemente aumentato. In inverno migra in Gran Bretagna , Germania e Paesi Bassi . La presenza dell'oca facciabianca è accidentale in Francia tranne durante i rigidi inverni (vista sul lago di Annecy nel marzo 2021).
La riproduzione avviene nel mese di maggio, in un nido spesso posto su uno scoglio roccioso. Questo habitat costringe i suoi piccoli a saltare impressionanti balzi nel vuoto senza nemmeno aver padroneggiato il volo. A volte l'oca facciabianca nidifica vicino al girfalco che tiene lontani i predatori dalla terra. La partenza della migrazione avviene a settembre. La specie è molto gregaria e si trova in grandi truppe sui terreni di svernamento.
La sua dieta consiste principalmente di erbe, in particolare erbe che crescono vicino alla costa. In inverno, quando le erbe scarseggiano, può nutrirsi di alghe, crostacei o insetti acquatici, e può anche cercare erbe un po 'lontane dalla costa.
La popolazione è stimata in 440.000 individui, quindi la specie non è minacciata.
L'oca facciabianca gode di piena protezione sul territorio francese sin dal decreto ministeriale del 17 aprile 1981 relativo agli uccelli protetti su tutto il territorio nazionale. È pertanto vietato distruggerlo, mutilarlo, catturarlo o rimuoverlo, disturbarlo o naturalizzarlo intenzionalmente, nonché distruggere o rimuovere uova e nidi e distruggere, alterare o degradare il suo ambiente. Vivo o morto, è anche vietato trasportarlo, spacciarlo, usarlo, conservarlo, venderlo o acquistarlo.
Dal 2006, questi divieti non si applicano più ai soggetti nati e cresciuti in cattività per allineare la normativa francese alla legislazione europea. La detenzione, l'acquisto e la vendita di soggetti nati in cattività sono quindi gratuiti, salvo poter provare la loro origine.