Nascita |
1961 o 15 aprile 1961 Kiev |
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Nazionalità |
Soviet russo |
Attività | Artista , pittore , fotografo , performer , artista di installazioni, scultore , curatore |
Oleg Kulik è un artista visivo russo nato a Kiev nel 1961 . È particolarmente noto per il suo lavoro sull'animalità umana, esibendosi in spettacoli a quattro zampe e al guinzaglio.
Kulik è nato a Kiev nel 1961. Ha iniziato la sua carriera a Mosca negli anni '90; il suo lavoro è orientato ai temi dell'antropocentrismo e dell'animalità degli esseri umani. Nel 1996, è stato invitato a partecipare alla mostra Interpol, che si tiene a Stoccolma e si propone di presentare gli artisti dei vecchi isolati d'Oriente e d' Occidente in un unico evento. Come parte della sua performance "Dog House", Oleg Kulik interpreta il ruolo di un "cane cattivo", attaccando le opere di altri artisti (in particolare quelle di Wenda Gu ed Ernst Billgren) e minacciando i visitatori. Dopo la mostra, l'artista spiega il suo approccio in due lettere dal titolo “ Why Have I Bitten a Man? "(" Perché ho morso un uomo ") e" Mordere o leccare ".
L'anno successivo propone lo spettacolo " I Bite America and America Bites Me ", in cui è rinchiuso in una gabbia di cemento, acciaio e vetro rinforzato. I visitatori possono, firmando una rinuncia e indossando indumenti protettivi, entrare nella gabbia per interagire con l'artista. Questa installazione porta, tra l'altro, riflessioni sul ruolo degli odori nella società, poiché gli odori dell'artista che abita la mostra come un cane sono di origine umana, ma inquietanti perché non corrispondono alle regole e alle routine dell'igiene implicitamente imposte dalla società.
La polizia francese ha foto scattate dal loro lavoro durante la FIAC ( Fiera Internazionale d'Arte Contemporanea ) nel 2008 a Parigi . Nel 2009 presenta, di nuovo a Parigi, una produzione del Vespro della Beata Vergine di Monteverdi al Théâtre du Châtelet . Kulik ribadisce l'esperienza di regia nel 2011, sempre al teatro Châtelet, con Le Messie di Handel.
Oleg Kulik è rappresentato dalla Galerie Rabouan Moussion Paris.