Accusa

In Francia , l' accusa (termine legale che sostituisce l' accusa dal 1993 ) è di competenza esclusiva del giudice istruttore (e in alcuni casi del giudice minorile ). Si rivolge alla persona contro la quale esistono prove serie o concordanti che rendono probabile che possa aver partecipato, in qualità di autore o complice, alla commissione di un reato (articolo 80-1 del codice di procedura penale ). In caso contrario, una persona può essere posta sotto lo status di testimone assistito .

Procedura

Prima del rinvio a giudizio, l'interessato deve comparire alla presenza del suo avvocato in prima comparizione, o in qualità di testimone assistito , affinché sia ​​ascoltato e possa esprimersi sui reati a suo carico. Questa udienza è stata istituita dalla legge francese del 15 giugno 2000 sulla presunzione di innocenza al fine di impedire alla persona interessata di venire a conoscenza della sua accusa con altri mezzi in alcuni casi mediatici. La citazione ai fini della prima comparizione può pervenire alla persona sia mediante lettera raccomandata che tramite un agente di polizia giudiziaria (OPJ) (articolo 116 del codice di procedura penale). Il tempo che intercorre tra la citazione e la comparizione può essere compreso solo tra dieci giorni e due mesi (articolo 80-2 del codice di procedura penale). Inoltre, la lettera deve specificare che il rinvio a giudizio può avvenire solo dopo la comparizione.

Al termine della prima apparizione, il giudice può decidere se incriminare o meno. In questo secondo caso può porre la persona sotto lo status di testimone assistito .

Una volta deciso l'accusa:

Il giudice può decidere di attuare misure vincolanti nei confronti dell'imputato, come il controllo giudiziario o la custodia cautelare .

Garanzie

All'imputato vengono fornite alcune garanzie:

Diritto all'assistenza legale

L'articolo 114, paragrafo 2, del codice di procedura penale prevede che una parte non può essere ascoltata senza l'assistenza di un avvocato, a meno che non vi rinunci espressamente. L'avvocato deve essere convocato almeno cinque giorni lavorativi prima dell'udienza. Se l'avvocato è stato convocato ma non si presenta, non mettiamo in discussione l'udienza. Questo diritto deve essere un diritto effettivo. Questa efficacia dipende dal fatto che il giudice deve informare l'avvocato.

L'articolo 114 comma 3 del codice di procedura penale prevede che la procedura debba essere comunicata all'avvocato. In teoria, l'avvocato dovrebbe avere accesso alle informazioni durante tutta l'indagine, fatte salve le esigenze del funzionamento del gabinetto investigativo. Deve essere informato di tutti gli ordini (articolo 183 comma 4 del codice di procedura penale).

Diritto di partecipare alle indagini

La partecipazione alla formazione può essere effettuata in diversi modi:

Sono inoltre previsti poteri più specifici:

Condizione di durata

La durata dell'indagine, e quindi del rinvio a giudizio, non può superare un congruo periodo di tempo; essa è valutata in funzione della gravità delle accuse e della sanzione sostenuta, nonché della complessità delle indagini. La durata massima è di 2 anni, ma il giudice istruttore può prorogarla da sei mesi a sei mesi con ordinanza motivata.

L'accusato può richiedere che l'addebito venga annullato entro sei mesi dalla sua prima comparsa. La legge del 5 marzo 2007 che conferisce a tale persona la possibilità, a determinate condizioni, di chiedere al giudice istruttore di revocare la sua decisione e di conferirgli lo status di testimone assistito. Il giudice istruttore decide su tale istanza dopo aver richiesto le requisizioni alla Procura della Repubblica.

Note e riferimenti

  1. La "o" è qui inclusiva
  2. (fr) Articolo 80-1 del codice di procedura penale

Vedi anche

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