Elenco dei governanti di Guastalla

La signoria di Guastalla è sempre rimasta, sin dalla sua creazione, sotto la sovranità di Casa Gonzaga , in questo caso la cosiddetta casata Guastalla .

Come lo zio Giovanni che ha formato la propria signoria guadagnando l'imperatore Massimiliano I prima terra che gli permetterà di diventare signore di Vescovato , Ferdinando , terzo figlio di Francesco II Gonzaga acquistò la signoria di Guastalla nel 1539 e divenne conte nel 1541 .

Dal 1628 al 1631 si aprirà un conflitto tra Ferdinando II e Carlo III di Nevers del cosiddetto ramo Gonzague-Nevers in occasione della guerra di successione di Mantova in seguito alla morte di Vincenzo II di Mantova .

Nel 1692 , una soluzione di continuità nella successione intervenne durante la sovranità di Anna Isabella  : sebbene il marito Carlo III Ferdinando fosse lui stesso Duca di Mantova e che esercitasse la sua tutela sul Ducato di Guastalla, l'imperatore Leopoldo I dichiarò per primo la successione illegittima e concesse il feudo a suo cugino e fratello Vincenzo .

Nel 1746 , Joseph Marie de Gonzague-Guastalla , nato idiota e dopo aver regnato sotto la tutela del suo ministro Spilimbergo poi sua moglie, morì senza discendenti. Il ducato, come quelli di Guastalla e Bozzolo, sarà poi annesso a quelli di Parma e Piacenza nelle mani di Philippe de Bourbon-Parme .

I Conti di Guastalla

moglie 1529 Isabelle de Capouemoglie nel 1560 Camilla Borromeo

I duchi di Guastalla

moglie nel 1587 Vittoria Doriamoglie nel 1612 Isabella Orsinisposò nel 1647 Marguerite d'Este, senza discendenti maschisposò nel 1670 Carlo III Ferdinando di Mantova sposò per la prima volta Porzia Guidi de Bagno e Montebello sposò per secondo nel 1679 Marie Victoire moglie nel 1727 Teodora d'Assia-Darmstadtsposata nel 1731 Éléonore, duchessa di Schleswig-Holstein-Sondenbourg , senza discendenti

Albero della successione dei sovrani di Guastalla

Ferdinand Ier, comte │ └─>César Ier, comte │ └─>Ferdinand II, comte puis duc │ └─>César II, duc │ ├─>Ferdinand III, duc │ │ │ └─>Anne Isabelle, duchesse │ └─>Andrea de Guastalla (non régnant) │ └─>Vincent Ier de Guastalla, duc │ ├─>Antoine Ferdinand, duc │ └─>Joseph Marie, duc

Pauline Bonaparte e Camille Borghese

Decreto di disposizione del Principato di Guastalla in favore della Principessa Paolina e del Principe Borghese suo marito ( 30 marzo 1806 )

Essendo a nostra disposizione il Principato di Guastalla, lo abbiamo smaltito così come abbiamo, in favore della Principessa Paolina, nostra amata sorella, per goderne in piena proprietà e sovranità sotto il titolo di Principessa e Duchessa di Guastalla.

Si apprende che il principe Borghese, suo marito, porta il titolo di principe e duca di Guastalla; che questo principato sia trasmesso, per ordine di primogenitura, alla discendenza maschile, legittima e naturale della nostra sorella Paolina; e, in assenza di detti discendenti maschi, legittimi e naturali, ci riserviamo il diritto di disporre del principato di Guastalla, a nostra scelta, e come riteniamo opportuno per il bene dei nostri popoli e per l'interesse della nostra corona.

Tuttavia, si capisce che, nel caso in cui il detto Principe Borghese sopravviva a sua moglie, nostra sorella Principessa Paolina, non cessa di godere personalmente, e per tutta la vita, di detto principato.

(IV, Boll. LXXXIV, n. 1432.)

fonte www.heraldica.org  


Sénatus-consulte relativo al principato di Guastalla ( 14 agosto 1806 ) Arte. 1 ° Il principato di Guastalla è stato con il permesso della sua maestà l'imperatore e re, dato al Regno d'Italia, sarà acquisito, il ricavato di questa disposizione, e la sostituzione dei beni nel territorio dell'impero francese.2. Questi beni saranno di proprietà di Sua Altezza Imperiale la Principessa Pauline, il Principe Borghese, suo marito e i discendenti nati dal loro matrimonio, da maschio a maschio, per quanto riguarda l'ereditarietà e la reversibilità, senza ogni accusa, dello stesso modo come doveva essere il principato, e alle stesse condizioni e accuse, ai sensi della legge del 30 marzo scorso.3. Nel caso in cui Sua Maestà autorizzasse lo scambio o l'alienazione dei beni che compongono la dotazione dei ducati sotto l'Impero francese, stabilita dagli atti dello stesso giorno, il 30 marzo, o la dotazione di tutti i nuovi ducati o altro titoli che sua maestà potrà erigere in futuro, i beni verranno acquistati in sostituzione sul territorio dell'Impero francese, con il prezzo delle alienazioni.4. I beni presi in permuta o acquisiti saranno posseduti, per quanto riguarda l'ereditarietà e la reversibilità, liberi da ogni addebito in conformità con gli atti di creazione di detti ducati o altri titoli, e con gli oneri e le condizioni ivi enunciati.5. Quando Sua Maestà lo ritiene opportuno, o per premiare grandi servizi o per suscitare un'utile emulazione, o per contribuire allo splendore del trono, può autorizzare un capofamiglia a sostituire i suoi beni gratuiti per formare la dotazione di un titolo ereditario che sua maestà avrebbe eretto a suo favore, reversibile al figlio maggiore, nato o da nascere, e ai suoi discendenti in linea diretta, da maschio a maschio per ordine di primogenitura.6. Le proprietà così possedute sul territorio francese, in conformità con gli articoli precedenti, non conferiranno e non conferiranno alcun detto o privilegio relativo ad altri sudditi francesi di sua maestà e alle loro proprietà.7. Gli atti con i quali sua maestà autorizzerebbe un capofamiglia a sostituire la sua libera proprietà, come affermato nell'articolo precedente, o consentirebbe la sostituzione in Francia delle dotazioni dei ducati che rientrano nell'impero o altri titoli che Sua Maestà si erigerà di prossima pubblicazione, sarà comunicato al Senato, e trascritto nei suoi registri.8. Sarà provveduto, con regolamento della pubblica amministrazione, all'esecuzione del presente senato-consulta, ed in particolare per quanto riguarda il godimento e la conservazione sia dei beni reversibili alla corona che dei beni sostituiti, in virtù del legge articolo 5.

(IV, Boll. CXII, nº 1823.)

fonte www.heraldica.org  

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