Il pianeta gigante

Il pianeta gigante
Autore Jack vance
Nazione stati Uniti
Genere Romanzo di
fantascienza
Versione originale
Lingua inglese americano
Titolo Grande pianeta
Editor Avalon Books
Luogo di pubblicazione New York
Data di rilascio 1957
versione francese
Serie Avventurieri del pianeta gigante
Cronologia

The Giant Planet (titolo originale: Big Planet ) è un romanzo di fantascienza scritto dall'autore americano Jack Vance e pubblicato nel 1957 . Questo romanzo è il primo volume del ciclo Gli avventurieri del pianeta gigante (due volumi).

Discussione

Con la loro intelligenza e un po 'di metallo come unico mezzo di sopravvivenza, un piccolo gruppo di persone inviate sul Pianeta Gigante dovrà arrangiarsi, a piedi, per percorrere le decine di migliaia di chilometri che li separano dal proprio obiettivo. Ma il percorso è disseminato di insidie, primitivi, e il Bajarnum de Beaujolais, l'uomo contro cui erano venuti a combattere, è consapevole della loro presenza e sabota rapidamente la loro spedizione. Già, il gruppo si è ridotto, presto ci sarà solo un piccolo numero.

Dopo un crescendo di suspense, rivelazioni e sorprese, la trama si dipana. Gli avventurieri del pianeta gigante avranno successo?

Jack Vance mette qui tutto il suo talento per mostrare davanti a noi il fantastico panorama del Pianeta Gigante con i suoi costumi e i suoi abitanti, che lo ha reso uno dei padroni indiscussi del cambio di scenario.

riassunto

Come suggerisce il nome, il pianeta gigante è ... gigantesco. Il clima è temperato e la fauna non particolarmente ostile. I problemi di questo pianeta sono diversi: la mancanza di metallo, che è estremamente raro, e l'assenza di elettricità hanno portato la società a un ritorno a un livello primitivo, praticamente medievale, dominato da poche persone che sono riuscite a farsi contrabbandare. armi, e il fatto che moltissimi popoli della Terra, più o meno marginali, siano emigrati nel Pianeta Gigante per ottenere la pace e per svilupparvi particolari modi di vita senza costrizioni.

Tuttavia, questo mondo cosmopolita e frammentato è lasciato a se stesso, senza un'autorità stabilita o un aiuto esterno; i conflitti sono numerosi, i furti e le aggressioni comuni. Tra il saccheggio dei Rebbir (banditi nomadi), le incursioni degli schiavisti e l'orgoglio della conquista di pochi sovrani che aggravano ulteriormente la situazione, la mortalità è alta e le condizioni di vita deplorevoli.

La Terra ha già inviato diverse commissioni al Pianeta Gigante per cercare di risolvere questo problema. Tutti senza eccezione hanno fallito. Ma questa volta la situazione è più grave: il Bajarnum de Beaujolais rivende gli schiavi che ha accaparrato in cambio di armi e metallo a miliardari di terra, guadagnando così rapidamente un grande potere. Come ultima risorsa, per fermarlo, la Terra invia una commissione di diversa natura, con pieni poteri, e composta da un gruppo di specialisti determinati ad affrontare l'incarico.

Ma il viaggio inizia malissimo: vittima di un sabotaggio, la loro nave si schianta sul Pianeta Gigante, a 65.000 chilometri dall'Enclave Terrestre, loro obiettivo.

Claude Glystra, il capo di questa commissione, ha poi preso il capo della spedizione destinata a raggiungere l'Enclave, prendendo quanto più metallo possibile come moneta e le poche armi che hanno trovato nei rottami della loro nave.

Su questo pianeta dove regna l'anarchia, sono costretti a farsi strada, o almeno a provarci. Perché il Bajarnum ha saputo della loro presenza e manda i soldati alle calcagna per intercettarli. Inoltre, c'è una spia tra gli otto membri del gruppo e Glystra non sa chi sia. Ferito durante l'incidente con la nave, viene accudito da Nancy, una nativa che decide di accompagnarli.

Il viaggio è pericoloso. A otto anni riescono a sottomettere una banda di cinquanta soldati del Beaujolais, con le loro pistole ioniche contro lance e fionde. Attraversano il deserto e devono affrontare i venditori di schiavi nomadi guidati da Heinzelman la peste. La situazione sfugge loro, vengono legati e drogati prima di riuscire a scappare, in numero inferiore rispetto all'inizio. Coprono centinaia di leghe, viaggiando con la linea singola (una sorta di teleferica gigante attrezzata per coprire grandi distanze) o cavalcando zipangote. Attraversano fiumi, affrontano un griamobot, una creatura misteriosa, scoprono mentre viaggiano le trappole che sono state preparate per loro, le truffe tese ai viaggiatori, le superstizioni locali, ea loro ulteriore danno.

Da otto si passa a sei, a cinque, a tre. Glystra non sa cosa fare per salvare il gruppo che si rimpicciolisce.

Alla Fontana di Myrtevue, Glystra viene catturata e condannata a servire come oracolo per il Bajarnum. Usando le vitamine come veleno contro la droga mortale che deve impartirgli poteri divinatori, riesce a scappare. Afferra l'aereo del Bajarnum, permettendogli di catturarlo e impedirgli di fare del male, e raggiungere l'Enclave.