Nascita |
16 agosto 1935 Namur |
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Morte |
10 settembre 1972(a 37) Gand |
Nazionalità | belga |
Attività | Pittrice , attrice |
Movimento | Pop Art |
Evelyne Axell , nata Evelyne Devaux il16 agosto 1935a Namur e morì il10 settembre 1972incidente a Zwijnaarde , è un pittore belga e una delle principali figure della pop art in Belgio.
Evelyne Axell è nata nel centro della città di Namur, rue de Fer presso l'attuale galleria Saint-Joseph, il 16 agosto 1935. Ha studiato ceramica all'Accademia di Belle Arti di Namur e poi Arte Drammatica al Conservatorio Reale di Bruxelles .
Nel 1956 sposò uno dei fondatori della televisione in Belgio, Jean Antoine dal quale ebbe un figlio, Philippe.
Ha intrapreso la carriera di attrice, principalmente a Parigi, ed è stata protagonista di diversi film. È anche conduttrice televisiva.
Nel 1963 si dedica alla pittura. La sua carriera fu interrotta da un incidente stradale il 10 settembre 1972.
Comincia con la pittura ad olio. È una delle rare allieve di René Magritte .
A Londra scopre la pop art che adotta.
Poi sperimenta con diverse plastiche sintetiche. Usa clartex, plexiglass e polimetilmetacrilato nella sua colorazione opalina. Colora queste resine plastiche con lo smalto. Parallelamente ai sette anni di produzione di Axell, assistiamo allo sviluppo della tecnologia delle materie plastiche. A volte deve cambiare i suoi metodi a causa della cessazione della commercializzazione di un materiale.
È il tempo delle lotte per i diritti delle donne, la libertà di espressione e la rivoluzione sessuale. Abbraccia queste lotte a modo suo, attraverso i suoi dipinti in cui la sensualità e la sessualità femminile sono francamente affermate. Le vicende del maggio 1968 si ritrovano anche nelle sue opere; proteste studentesche, diritti civili in America e movimento hippie. È influenzata dagli artisti newyorkesi degli anni '60, Jim Dine , Andy Warhol , Marisol .
Nel 1969 è stata la prima artista donna a ricevere il Young Belgian Painting Prize e ha incrementato le sue mostre sia in Belgio che all'estero.
Nel 1970 abbraccia una nuova lotta; quello della tutela della natura e dell'ambiente attraverso opere che rappresentano animali in paesaggi idilliaci.
A trent'anni dalla sua morte è riconosciuta come una delle figure principali della Pop Art. Da allora le sue opere sono state regolarmente esposte in tutto il mondo e fanno parte delle collezioni di prestigiosi musei.
Il Philadelphia Museum of Art utilizza uno dei suoi dipinti per promuovere la mostra internazionale Pop dedicata alla Pop art in tutto il mondo. L'immagine è censurata da Facebook perché ritenuta troppo suggestiva.
Namur le rende omaggio con un affresco di strada che la rappresenta.
2019
Gruppo - Gruppo
“Una donna che guarda gli uomini che guardano le donne”, Muzeum Susch, Svizzera
2018
Individuale - Solo
“Evelyne Axell - Venere, Leda e Gioconda”, König Galerie, Berlino
«Evelyne Axell - FORMAGGIO! », König Londra, Londra
Gruppo - Gruppo
“Forever Pop”, Espace Tajan, Parigi
“Beyond Pop”, Tate Modern, Londra
“Gli anni '60 e '70 in Belgio”, Galerie Antoine Laurentin, Bruxelles
“Coups de cœur”, Patrick Derom Gallery, Bruxelles
2017
Gruppo - Gruppo
“Mostra d'autunno”, Musée d'Ixelles, Bruxelles
"Dalla collezione / Verlust der Mitte (Perte du center)", SMAK, Gent, Belgio
"The Beguiling Siren is Thy Crest", Museo di Arte Moderna di Varsavia, Varsavia
“Mostrami il tuo archivio e ti dirò chi è al potere”, KIOSK Art Center, Gent
2016
Gruppo - Gruppo
“Artview”, ADAM ( Art & Design Atomium Museum ), Bruxelles
“Beyond Pop”, Tate Modern, Londra
“Manifesta 11”, Löwenbräukunst, Zurigo, Svizzera
"Esattamente sotto il sole", Galerie Sophie Scheidecker, Parigi
"International Pop", Philadelphia Museum of Art, Filadelfia
“Connexions One, arte belga dal 1945 al 1975”, mvArtcenter, Anversa
2015
Gruppo - Gruppo
"The World goes Pop", Tate Modern, Londra
"International Pop", Museo d'Arte di Dallas, Dallas
“Connexions One, arte belga dal 1945 al 1975”, mvArtcenter, Anversa
“Pop Art in Belgio! », ING Art Center, Bruxelles
“Pop Impact, Women Pop Artists”, Maison de la Culture de la province de Namur, Namur
"La Resistance des Images", La Patinoire Royale, Bruxelles
"International Pop", Walker Art Center, Minneapolis
"Noir Chantilly, Féminisme (s)", Centre Wallon d'Art Contemporain, Flémalle
"Il frutto proibito", Galerie du Beffroi, Namur
2014
Gruppo - Gruppo
“Femminilità Radicale”, Museo Gucci, Firenze
"RE: Painted", SMAK, Gand, Belgio
“4 X 4“, Stephen Friedman Gallery, Londra
“Pop to Popism”, Galleria d'arte del New South Wales, Sidney
2013
Gruppo - Gruppo
“Axelle Red, Fashion Victim”, Museo della Moda, Hasselt
“GLAMANTE! La performance di Style ”, Tate Liverpool, Liverpool
“GLAMANTE! La performance di Style ”, Schirn Kunsthalle, Francoforte
“GLAMANTE! La performance dello stile”, LENTOS Kunstmuseum, Linz
“Warhol, Axell, un doppio sguardo sugli anni Sessanta”, Cornette de Saint Cyr - Bruxelles, Bruxelles
“Pop Art Design”, Barbican Art Gallery, Londra
2012
Individuale - Solo
“Il grande viaggio nello spazio”, Broadway 1602 Gallery, New York
Gruppo - Gruppo
“Pop Art europea”, Museo Het Valkhof, Nijmegen
“Faces”, Palazzo Reale di Bruxelles, Bruxelles
2011
Individuale - Solo
"La terra è rotonda", Kunstverein, Amburgo
“Axelleration” (mostra retrospettiva), Museum Abteiberg, Monchengladbach
Gruppo - Gruppo
"Seducente sovversione: donne pop artiste 1958 - 1968", Brooklyn Museum, New York
“POWER UP - Pop Art femminile”, Städtische Galerie, Bietigheim-Bissingen
2010
Individuale - Solo
“Evelyne Axell, Images protesters”, WIELS, Bruxelles
Gruppo - Gruppo
"Seductive Subversion: Women Pop Artists 1958 - 1968", University of the Arts, Philadelphia
“POWER UP - Pop Art femminile”, Kunsthalle, Vienna
2009
Individuale - Solo
“Evelyne Axell, Pop Art in Vallonia”, Centre Wallon d'Art Contemporain, Flémalle
“Il paradiso di Axell, ultimi lavori (1971-72) prima che scomparisse”, Broadway 1602 Gallery, New York
Gruppo - Gruppo
“Elles @ centrepompidou”, Centre Pompidou, Parigi
"Ingres e i moderni", Museo Ingres, Montauban
2008
Individuale - Solo
"Axell (1965 - 1972) Tra Pop Art e Figurazione Narrativa", Galerie Natalie Seroussi, Parigi
2006
Individuale - Solo
“Evelyne Axell, Die belgische Amazone der Pop Art”, Fernsehturm e Ambasciata Belga, Berlino
"Evelyne Axell, Dal ratto di Ingres al ritorno di Tarzan", Roger-Quillot Art Museum, Clermont-Ferrand
“Gli anni Sessanta visti da Evelyne Axell”, Patrick Derom Gallery, Bruxelles
2005
Individuale - Solo
“Evelyne Axell”, The Mayor Gallery, Londra
2004
Individuale - Solo
“Axel. Pop Art to Paradise ”, Maison de la Culture de la provincia de Namur, Musée Provincial Félicien-Rops, Namur, Galerie Détour, Jambes, Belgio
2003
Individuale - Solo
“Evelyne Axell 1935-1972, Erotomobiles”, The Mayor Gallery, Londra
Gruppo - Gruppo
“Gli anni '60, pittura e collage”, The Mayor Gallery, Londra
2002
Gruppo - Gruppo
“Portrait en Namurois”, Museo Provinciale delle Arti Antiche di Namur, Namur, Belgio
2001
Gruppo - Gruppo
"La vie en Pop", Galerie 51, Parigi
2000
Individuale - Solo
“Evelyne Axell, 1935-1972. L'Amazzonia della Pop Art ”, Centre Wallonie-Bruxelles, Parigi
“Evelyne Axell, Mémoire de Bacchante”, Iselp, Bruxelles
1999
Individuale - Solo
“Evelyne Axell en de jaren zestig”, Museo provinciale voor Moderne Kunst, Ostenda
Gruppo - Gruppo
“Da Picasso a Magritte. 40 dipinti per 40 anni di gemellaggio tra Biarritz e Ixelles”, Bellevue Museum, Biarritz
1997
Individuale - Solo
"Evelyne Axell e gli anni '60. Un brivido di vita (Het ruisen van het leven)", Musée des Beaux-Arts d'Ixelles, Bruxelles
1992
Gruppo - Gruppo
“ARTificial WOMEN”, Galerie Cotthem, Zottegem, Belgio
1991
Gruppo - Gruppo
“Autoritratti in Belgio dal 1945”, Maison de la Culture de la provincia de Namur,
Belgio
1987
Gruppo - Gruppo
“Donne artiste a Namur”, Halle al'Chair, Namur, Belgio
1980
Individuale - Solo
“Axel. Ultimi disegni”. Galleria Jacqueline Ledoux, Namur
Gruppo - Gruppo
“Vite di donne 1830-1980”, Europalia Belgio, Banque Bruxelles Lambert, Bruxelles
1979
Gruppo - Gruppo
“De jaren '60 —Kunst in België”, Centro espositivo Sint-Pietersabdij, Gent, Belgio
1978
Individuale - Solo
“Evelyne Axell”, Palais des Beaux-Arts, Bruxelles
1975
Gruppo - Gruppo
"Woman in Art", Musei Reali di Belle Arti del Belgio, Bruxelles
1972
Individuale - Solo
Cutureel Centrum, Arnhem, Paesi Bassi
“Axell”, Galerie Contour, Bruxelles
Gruppo - Gruppo
“La Venere di Milo oi pericoli della celebrità”, Beaux Arts Bruxelles e Musée du Louvre, Parigi
“Da Permeke ai giorni nostri”, Palais des Beaux-Arts, Bruxelles
1971
Individuale - Solo
"Axell", Palais des Beaux-Arts, Bruxelles
“Evelyne Axell”, Galerie Flat 5, Bruges
Gruppo - Gruppo
Premio Internazionale, Knokke, Belgio
Mostra d'arte invernale, Bruxelles
Klang Gallery, Colonia
Tweede Triënnale, Bruges, Belgio
Galerie Richard Foncke, Gand, Belgio
“After — Omaggi e dissacrazioni nell'arte contemporanea”, Lugano, Svizzera
1970
Gruppo - Gruppo
“Immagini e segni del nostro tempo”, Musei Reali di Belle Arti del Belgio, Bruxelles
"Pop Art — Nuovo realismo — Neo Dada e tendenze correlate", Casino Knokke, Belgio
"Plastica e arte contemporanea", Grand Palais, Porte de Versailles, Parigi
"Belgische Kunst 1960-1970", Kunstverein, Colonia
"Multiples", Galerie Rive gauche, Bruxelles
1969
Individuale - Solo
“Axell”, Galerie Estro Armonico, Bruxelles
"Axell", Galerie Richard Foncke, Gand, Belgio
"Axell, Pierre e gli Opalini", Galerie Daniel Templon, Parigi
Gruppo - Gruppo
"Giovane pittura belga", Palais des Beaux-Arts, Bruxelles
1968
Gruppo - Gruppo
"Alternative Attuali", L'Aquila
1967-68
Gruppo - Gruppo
Accent Gallery, Bruxelles
1967
Individuale - Solo
"Axell", Palais des Beaux-Arts, Bruxelles
“Evelyne Axell”, Galerie Contour, Bruxelles
Gruppo - Gruppo
Schwarz galleria d'Arte, Milano
Biennale della Gioventù, Parigi
Premio Lissone, Milano
1966
Gruppo - Gruppo
"Giovane pittura belga", Palais des Beaux-Arts, Bruxelles
“Scatole di segreti, sorprese”, Galerie Maya, Bruxelles
1965
Gruppo - Gruppo
“Arts of the Far West”, Galerie Angle Aigu, Bruxelles