Codice identificativo del tipo nazionale

Il codice di identificazione del tipo nazionale (CNIT) dal 1995 ha gradualmente sostituito il tipo Mines, utilizzato da tempo sui certificati di registrazione in Francia.

Definizione

Nel 1994, quando è stato istituito il fascicolo di immatricolazione nazionale, un numero di identificazione nazionale (CNIT) è stato associato a ciascun tipo, variante e versione (TVV) di ciascuna omologazione comunitaria di veicolo. Il CNIT appare nello slot per indicare il "tipo" sulle carte grigie francesi emessi fino 1 ° giugno 2004. E 'ormai nella voce "D.2.1" sulla patente francese nuovi modelli di certificati, emessi dal 1 ° aprile 2004.

Origini

In applicazione delle nuove normative europee, le auto hanno beneficiato dell'omologazione di conformità europea dal 1995 , invece dell'omologazione di conformità nazionale precedentemente utilizzata.

Il CNIT, emesso dal Centro Nazionale Accoglienza Veicoli (CNRV), è stato creato nel 1995. Questo primo sistema di codifica era imperfetto perché una piccola modifica all'interno di una gamma ha portato alla generazione di nuovi codici per tutti i veicoli di questa gamma. La prima versione del CNIT è stata sostituita nel 1998 da una versione più strutturata e meno sensibile alle modifiche ritenute minori.

Struttura CNIT

Dal 1996 il CNIT si compone di 12 caratteri che consentono di definire sinteticamente le caratteristiche essenziali di un veicolo. Ad esempio: il quarto carattere definisce un tipo di energia e trasmissione (da 0 a 9), il quinto definisce un intervallo di potenza (da 0 a 9) e il settimo definisce un codice del corpo (da 0 a 7).

Il CNIT è più generale del tipo Mines, ma non consente nemmeno di conoscere il livello di equipaggiamento di un veicolo.

Dall'aprile 2009 il CNIT contiene 15 caratteri, i primi 8 dei quali definiscono la categoria, il marchio e il genere. Sul cartellino grigio si trova sotto l'intestazione D.2.1 . ( Codice nazionale di identificazione del tipo)

Vedi anche

Riferimenti

  1. Decreto del 20 gennaio 1994, modificato, che crea il fascicolo di registrazione nazionale. Disponibile su Légifrance .
  2. Circolare NOR INTD0200166C del 3 settembre 2002. Disponibile sul sito web del Ministero dell'Interno.
  3. Decreto del 22 settembre 2003 che modifica il decreto del 5 novembre 1984 modificato relativo all'immatricolazione dei veicoli. Disponibile su Légifrance .
  4. Decreto del 9 febbraio 2009 modificato relativo alle procedure di immatricolazione dei veicoli. Disponibile su Légifrance .
  5. Circolare NOR INTD0300121C del 3 dicembre 2003. Disponibile sul sito web del Ministero dell'Interno.

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