Senatore romano | |
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Governatore romano | |
Console |
Nascita | Data sconosciuta |
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Morte |
42 Roma |
Tempo | Alto Impero Romano |
Attività | Politico , militare |
Papà | Caius Junius Silanus |
Fratelli |
Decimus Junius Silanus Marcus Junius Silanus |
Coniuge | Domitia Lepida Minor |
Bambino | Marcus Junius Silanus ( d ) |
Persone | Junii |
Gaio Appio Iunius Silanus (morto nel 42), console sotto Tiberio nel 28 , proconsole di Spagna sotto Claudio (comandò la provincia di Tarraconaise con le sue tre legioni), e marito di Aemilia Lepida poi di Domizia Lepida Minor , madre di Messalina . Ap. Silanus fu ucciso per ordine di Claudio. Aveva una tale reputazione di conoscenza e onestà che Claude, al momento della sua adesione al principato, lo portò dalla provincia per nominarlo suo consigliere e sviluppò per lui una grande amicizia.
Dato che a quel tempo era vedovo, Claudio gli fece persino sposare Lepida , madre di Messalina, sua moglie, e fidanzò suo figlio Lucio Giunio Silano a sua figlia Claudia Ottavia . Messaline voleva averlo come amante, ma acconsentire significava ingannare il suo amico Claude ed essere colpevole di adulterio e incesto, disonorare se stesso e commettere un crimine; mentre il rifiuto dell'amore di Messalin aveva attirato il suo odio e si era condannato a morte in modo sicuro e irrevocabile. Appio Silano preferiva la morte al disonore e al crimine.
Claudio e Appio Silano erano diventati amici. Stando a quanto riporta con dubbio Svetonio, Messalin si vendicò del rifiuto del suo potenziale amante con l'aiuto di Narciso, un liberto: una mattina svegliò Claude annunciandogli sconvolto di aver visto in un incubo Appio il massacro. Messaline poi viene a dirgli che ha fatto lo stesso per diversi giorni di seguito. Infine, Appio arriva al palazzo convocato da Narciso, inaspettatamente, il che spinge Claude a farlo uccidere. Secondo la teoria di Renucci, Claude non l'ha fatto cancellare per mero presagio, ma perché lo trovava pericoloso.