André Stanguennec

André Stanguennec Biografia
Nascita 1941
Nazionalità Francese
Attività Filosofo
Altre informazioni
Distinzione Premio Mercier ( d ) (2011)

André Stanguennec , nato nel 1941 , è un filosofo francese.

Biografia

Allievo del pittore e insegnante di disegno Jean-Yves Couliou (1916-1995) al liceo Dupuy-de-Lôme di Lorient , inizialmente intendeva intraprendere la stessa carriera del suo maestro. Esposizione al Salon de l'UFOLEA, presentazione al Concorso Generale di Disegno (Vannes, 1955). Ha scoperto la filosofia all'ultimo anno e ha optato per gli studi in questa disciplina, come spiega nel suo libro “Pittura e filosofia” (Presses Universitaires de Rennes, 2011). Tuttavia, continua fino ad oggi a disegnare, dipingere ed esporre come dilettante ("Volti e paesaggi", Chantiers Dubigeon, Nantes, 2009; "Secondo l'Egitto", Biblioteca universitaria, 2011; "Folies de moines", Biblioteca universitaria, 2013 e Università Permanente di Nantes, 2015; “Around German Romanticism”, Dipinti, disegni e testi Museo di Storia Naturale di Nantes, 18 e19 novembre 2016, Biblioteca Universitaria, febbraio-marzo 2018.

Ex allievo dello storico della filosofia Victor Goldschmidt e del filosofo Robert Lamblin, associato di filosofia e dottore di Stato, André Stanguennec ha insegnato all'Università di Nantes dal 1969 al 2007. È professore emerito di questa Università e presidente della Société Nantes de Philosophie dal 1996. Queste funzioni lo hanno portato a presiedere il trentesimo Congresso dell'Associazione delle Società di Filosofia di lingua francese ( ASPLF , Nantes, 2004) e a co-organizzare ogni anno una serie di conferenze su un tema annuale, invitando un numero di filosofi di fama nazionale e internazionale (Bernard Bourgeois, Alain Finkielkraut, Dominique Lecourt, Pierre Hassner, Jean-Marc Ferry, ecc.).

Sulla base della sua tesi ("Hegel critique de Kant"), supervisionata prima da Jean Hyppolite (Collège de France) poi da Jacques D'Hondt (allora professore all'Università di Poitiers), il suo lavoro si concentra su Hegel, l idealismo e romanticismo tedesco così come l'ermeneutica contemporanea considerata particolarmente dal punto di vista del simbolismo della cultura (S. Mallarmé, E. Cassirer, HG. Gadamer) nonché sulla costituzione del pensiero metafisico e dialettico a cui dedica la sua attuale ricerca oltre alla sua lavori sulla storia della filosofia e sulla filosofia dell'arte (poesia e pittura).

Nel suo lavoro sulla metafisica che costituisce la “dialettica riflessiva”, André Stanguennec mira ad articolare filosofia critica e metafisica, in altre parole: antropologia filosofica e ontologia. Quest'ultimo si costruisce mediante un giudizio di riflessione in senso kantiano che, partendo dai tanti dati particolari dell'"esperienza umana", tanto scientifica quanto etica e giuridica, mira a sussurrarli sotto un concetto universale, quello di l' Sii te stesso. Si distinguono allora tre modalità speciali di auto-essere: prima umana, naturale poi, e infine divina. Una tale ontologia generale del sé, o "terremoto", sia critica che dialettica, mette nuovamente in risalto trascendentalmente i contenuti tradizionali della psicologia, della cosmologia e della teologia. Per quest'ultimo, un giudizio finale di riflessione, procedendo dall'“analogia dell'essere”, attribuisce all'Idea teologica un “significato” logico-dialettico, elaborato sulla base della logica hegeliana, mediante notevoli trasformazioni del suo suono”. dogmatico”, termine inteso non in senso volgare (“che rifiuta autorevolmente ogni discussione”), ma in quello kantiano (“che procede in maniera scientificamente dimostrativa”).

André Stanguennec è stato invitato a tenere seminari, congressi e giurie di ricerca in numerose università francesi e straniere. Collabora alla “Revue philosophique de la France et de l'Étranger” per recensioni di letteratura kantiana e post-kantiana.

Un'opera collettiva, “Herméneutique et Dialettique”, è stata pubblicata in omaggio al suo lavoro (L'Harmattan, 2012).

Premi

2011. Vincitore del Premio Cardinal Mercier (Università Cattolica di Lovanio) per il suo lavoro in metafisica.

2016. Uno dei Prix de la Fondation Édouard Bonnefous dell'Institut de France assegnato su proposta della sezione di filosofia dell'Accademia di scienze morali e politiche: “... per tutto il suo lavoro e in particolare per la sua biografia intellettuale di Ernest Renan”.

2021. Vincitore del Premio Henri Mondor (Accademia di Francia) per il suo libro “Novalis-Mallarmé. Un confronto ”, Paris, Honoré Champion, 2020

Bibliografia

Libri personali

Sulle opere di A. Stanguennec

Libri, articoli, interviste, escluse le recensioni.

Conferenze e articoli online

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