Amory B. Lovins

Amory Lovins Immagine in Infobox. Biografia
Nascita 13 novembre 1947
Washington
Nazionalità Americano
Formazione Magdalen College,
Harvard College,
Bates College
, Harvard University
Amherst Regional High School ( in )
Attività Fisico , scrittore , uomo d'affari , designer di automobili , ambientalista
Altre informazioni
Lavorato per Magdalen College
Premi

Amory Bloch Lovins (nata il13 novembre 1947a Washington DC ), è un ambientalista americano . Vincitore del Premio Nobel alternativo nel 1983, è all'origine del concetto di negaWatt .

Biografia

Amory Lovins è cresciuta nel Massachusetts . Dal 1964 al 1971 ha studiato all'Harvard College e all'Università di Oxford dove ha studiato scienze fisiche e ha lavorato come ecologo professionista.

Nel 1979 Amory Lovins sposò Hunter Sheldon , un avvocato laureato in scienze sociali, dal quale si separò nel 1989. Nel 1982 creò con lei e altri ambientalisti il Rocky Mountain Institute , istituto installato in Colorado nel 1984 , che pretende di liberare l'economia globale dalla dipendenza dai combustibili fossili.

Amory Lovins è all'origine, nel 1989, del concetto di negaWatt nel consumo di energia.

Amory Lovins insegna come professore in visita in molte università sia negli Stati Uniti che in Svizzera e Cina . Hunter Lovins ha lasciato il Rocky Mountain Institute nel 2002.

Nel 2007 ha sposato Judy Hill, una fotografa d'arte con la quale ha collaborato nella fotografia di paesaggio e nella conservazione degli oranghi .

Dal 2009, il Rocky Mountain Institute, insieme ad altri partner, ha sviluppato un modello per aumentare l'efficienza energetica dell'Empire State Building . L'obiettivo è ottenere un risparmio energetico annuale di 4,4 milioni di dollari, riducendo il consumo energetico di quasi il 40% e migliorando l'impronta di carbonio dell'edificio.

Amory Lovins è autrice e coautrice di libri che promuovono i principi dell'efficienza energetica al grande pubblico e alle imprese.

Riconoscimento

Il suo lavoro gli è valso numerosi premi e riconoscimenti.

Bibliografia

in inglese

in francese

Note e riferimenti

Appunti

Riferimenti

  1. , Le Temps , 29 settembre 2008.

Appendici

Articoli Correlati

Bibliografia

Altre fonti

Siti in francese Siti esteri

link esterno