Finta (sport)

Finta
Finta di jab da seguire nel calcio basso (boxe birmano)
Finta di jab da seguire nel calcio basso ( boxe birmano )
giapponese
Kanji フ ェ イ ン ト
Hepburn feinto
inglese
Finto

Una finta nello sport serve a simulare un'azione offensiva o difensiva intesa a trarre vantaggio da una reazione avversa o dalla mancanza di reazione.

Definizione

Nel Petit Larousse (edizione 2005) troviamo in “feinte”: “nf 1. Action de feindre; occultamento. 2. Manovra, gesto, colpo destinato a ingannare l'avversario. 3. Astuzia, cattura ”.

Nello sport di opposizione, la finta sarà descritta come un movimento offensivo, simile a un attacco. Ha lo scopo di contrastare i gesti difensivi dell'avversario al fine di creare opportunità offensive (una sorta di invito alla difesa). Es .: nella scherma potrebbe trattarsi di fissare un primo bersaglio per creare un'apertura su un altro bersaglio.

Questo simulacro di azione offensiva (o "falso attacco") consente di sfruttare una reazione avversa per effettuare un attacco differito. Si tratta quindi di “falsa informazione” data all'avversario per ingannarlo (stratagemma) o per sorprenderlo con un'azione offensiva in risposta alla sua reazione.

Illustrazione di boxe

Esistono due categorie di finte:

Esistono diverse forme di finta: finta corporale, movimento, colpo, bersaglio, ecc. Vedi anche: "provocazione" e "  inganno  ".

Esempio di finta nel pugilato : 1. gancio⇒ 2.Gomito in alto 1. (A) esegue un falso attacco con gancio sul viso per far reagire il suo avversario in ritirata del busto (simulacro) ... 2. … e prosegue con un gomito dello stesso braccio quando torna il busto dell'avversario

Fonti

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